Donald Trump è il 45° presidente Usa

Ognuno si fa abbindolare da una parte o dall'altra, ma fare finta che la vittoria di uno demonizzato vada a pari merito della vittoria di una santificata dal globo è particolare.
Qui un popolo ha effettivamente fatto ciò che sentiva a discapito di ciò che gli veniva detto di fare...poi si è fatto influenzare dai fatti nel mondo? Sicuramente, ma qui i contendenti erano propaganda trump vs propaganda dell'intero occidente...se al potere in europa ci fossero partiti come la lega allora non avremmo potuto dire che l'occidente spingeva per la clinton...ai fatti è una delle prime vittorie che va di passo con le lamentele della nostra società, contro tutte le barriere culturali che ci appartegono.
Dove si andrà non lo so, con la clinton si, come diceva uno dei nostri la pagina prima

Edited by DiavoloRossoNero - 9/11/2016, 12:15

Anche secondo me

si, grossa differenza, ma faccio notare che da sito CNN in termini di numero di voti abbiamo Trump 58,758,610 e Clinton 58,676,134...

praticamente pari, ma grande differenza in parlamento. Alla faccia della legge elettorale... e noi stiamo a menarcela col ballottaggio dell'Italicum...

Comunque positivo che abbiano un vincitore, come vorrei accadesse anche in Italia prima o poi !!! invece dei pareggi e degli inciuci !

Edited by Serginho27 - 9/11/2016, 12:20

Il mio commento non era inteso pro Clinton eh, non ho uno schieramento sinceramente, era per dire che trovo assurdo che ogni volta che ci sono delle elezioni/referendum comunque vada c'è gente che da del coglione a chi non ha votato come lui (come sta accadendo adesso sui social per la vittoria di Trump)..Io rispetto le posizioni di tutti e non credo che nessuno si faccia abbindolare, ma semplicemente che voti in base alle sue idee """giuste""" o """sbagliate""" che siano

Vi do il mio contributo visto che sono qui e dovrò convivere con il Donald per almeno i prossimi quattro anni.
Premetto che sono tra quelli che non si inquadrano negli schieramenti repubblicani o democratici, ma che tendono verso i repubblicani per la parte economica e per i democratici per la parte sociale. Come me ce ne sono milioni e alla fine sono quegli "indecisi" che spostano l'ago della bilancia negli stati che di solito decidono chi sarà presidente.
Detto questo, sono comunque scioccato dal risultato. Un po' come per Brexit, è stata l'elezione in cui, nello scenario della già scarsa affluenza che caratterizza il sistema elettorale, Trump è riuscito a smuovere la popolazione più vecchia e delle zone rurali più di quanto la Clinton sia riuscita a smuovere i più giovani delle grandi città. In perfetto stile Clinton (come già successe nelle primarie contro Obama e stava per succedere contro Sanders), ha perso da sola un'elezione che riteneva di avere già in tasca per pura supponenza.
Vero che la gente non ha mai sopportato la sua fame di potere e di poltrona, ma credo che abbia perso soprattutto sulle questioni economiche perchè rappresentava la continuazione di un sistema dove negli ultimi anni il debito pubblico cresce a doppia velocità rispetto al PIL, e sulla questione immigrazione che comincia a fare seriamente paura (più per via della Siria che per il Messico).
Staremo a vedere, a Maldini dico che è stato eletto un imprenditore come quando da noi fu eletto Berlusconi, con tutte le differenze del caso, a Valerio dico che le "alternative" degli indipendenti non sono vere e proprie alternative, ci sono sempre quei due o tre che si mettono nella scheda senza fare campagna elettorale, ma è come se ci iscrivessimo io e te, gente senza arte nè parte.
Grandissima incognita.

No anche negli stati uniti.
Basta vedere i tanti video spot con tantissimi volti noti a dire di votare clinton, tantissimi attori e cantanti...gente che in qualche modo ha un legame e una certa immagine per gli americani. De niro che dice in video che vorrebbe tirare un pugno in faccia a trump passa per spot lecito...la clinton aveva gente tipo katy perry e beyonce a fare tournée, spot veri e propri e post sui social ogni giorno. Veramente tanti personaggi, solo ieri al tg ho sentito tre nomi di celebrity che appoggiavano trump:
Mike tyson, clint eastwood e chuck norris...duri/picchiatori che ovviamente non andavano a fare propaganda in giro per gli usa e che potevano ironicamente essere associti alla personalità aggressiva di trump (una delle accuse diciamo)


Non lo avevo inteso come commento pro clinton, intendevo solo rimarcare che effettivamente è una vittoria contraria a tutto ciò che faceva informazione e pubblicità...tant'è che ritenevo più semplice vedere salvini presidente del consiglio e bologna leghista