| Scritto in ritardo di una settimana perché non ho avuto tempo.
Positivo + Romagnoli: Si dice sia uno dei migliori centrali U21 che ci sono in giro, forse manterrà le promesse, e in questo caso saremmo a posto per un bel pezzo, altrimenti sarà l'ennesimo errore di valutazione. Sta di fatto che le prime impressioni sono positive. Il prezzo è alto ma pagato in più tranche annuali lo si digerisce meglio. + R. Ely: La migliore sorpresa del pre-stagione arriva a parametro zero, uno dei pochi buoni acquisti fatti con questa formula negli ultimi anni. Ci sarebbe da chiedersi come mai fosse stato ceduto a titolo definitivo un anno prima all'Avellino, ma non importa. Ora va gestito bene. + Bacca: La cifra è alta, il giocatore né giovanissimo né vecchio; è arrivato con qualche riserva, ma si è dimostrato sin da subito importante e si integra bene sia con una prima punta che con una seconda punta. + J. Mauri: Altro giovane di prospettiva, preso a zero è buon affare. Come Ely va fatto crescere. + Cessioni di Zacccardo, Essien, Muntari, Bonera: Finalmente siamo riusciti a togliere dalla rosa i pessimi acquisti degli anni passati e non è poco. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Negativo - Martinez e Kondogbia: Dura mandare giù le figuracce rimediate nei primi giorni di Giugno, soprattutto per il centrocampista francese. - Rami: Buon difensore, sicuramente non il peggiore della rosa e venduto male, in un mercato dai prezzi gonfiati. - Cambio di modulo: Ennesimo, rischioso passaggio al 4-3-1-2, in parte perché certi giocatori più adatti al 4-3-3 saranno schierati fuori ruolo, in parte perché un 10 vero non c'é. - Rinforzi a Centrocampo: Il reparto nevralgico, quello che aveva bisogno di una vera rivoluzione, è stato cambiato solo in parte. Sono usciti vari giocatori e ne sono entrati altri che non cambiano la sostanza. - Witsel: Trattato per mesi con lo Zenith che inizialmente spara alto, l'unico centrocampista tra quelli cercati che poteva migliorare la situazione, non arriva perché non si era disposti a prenderlo con obbligo di riscatto. - Strategie di mercato: Poche idee ma confuse. - Nocerino: Altro giocatore che in esubero che andava ceduto. Difficile da cedere a causa di un contratto da 1,8 milioni lordi con il quale è stato blindato dal Geometra alla fine della stagione che ci valse lo scudetto. In teoria sarebbe stato da mettere in disparte come Agazzi e Zaccardo, ma Mihajlovic lo vide bene e gli fece giocare varie amichevoli oltre alla partita contro l'Empoli; contento lui contenti tutti... anzi, no. - Kucka: Dopo la partita di Firenze erano palesi le diffilcotà del centrocampo, e prontamente il Geometra prende lui dall'amico Preziosi per 3 milioni; acquisto [i]ad minchiam[/i] del quale potevamo fare benessimo a meno, e adesso si prospetta un Nocerino bis. - Mancherebbe un terzino sinistro di ruolo ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Dubbi +/- Bertolacci: Buon giocatore, come caratteristiche fa comodo; sarebbe stata una buona riserva di un centrocampista di qualità da schierare titolare, ma il titolare invece è lui e l'abbiamo pagato pure 20 milioni senza dilazioni del pagamento, Sabatini ringrazia, i tifosi un po' meno. +/- El Shaarawy: Il cambio di modulo non lo premia, anzi, e l'idea di metterlo mezzala è l'ennesimo esperimento. Cessione di un giocatore che è giovane ed ancora la possibilità di dire la sua, legittimata da un potenziale errore di fondo. Però potrebbero anche averci visto giusto, vedremo. +/- Paletta: Discorso simile a quello di Rami. Non era lui a dover essere ceduto, però ha chiesto la cessione per giocare di più e chissà, all'Atalanta ci fanno il favore di valorizzarlo. +/- Adriano: 8 milioni per un giocatore in scandenza sembranno troppi, e pure l'ingaggio è alto, ma è anche vero che le prestazioni sono incoraggianti e che con Bacca si sta integrando bene; non è un fenomeno ma potrebbe essere una buona mossa. +/- Balotelli: Va bene gli infortuni di Niang e Menez, ma di Balotelli non ne sentivo la necessità. L'eterna promessa non mantenuta si dice che abbia capito la lezione, forse, chissà, è vero però che senza di lui e con gli infortuni dei due francesi, eravamo un po' leggerini; fatto sta che è una scommessa, l'ennesima e probabilmente l'ultima... vedremo. +/- De Jong: Giocatore affidabilissimo, solido in fase difensiva, ma nel centrocampo a tre può giocare solo davanti alla difesa. Con Montolivo mezzala sia Allegri che Inzaghi hanno fatto fatica a far funzionare il centrocampo, si poteva puntare su delle mezzali complementari all'olandese, ma non lo si è fatto e il suo rinnovo potrebbe rivelarsi un boomerang. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Voto: 5
Il mercato dovrebbe essere fatto in funzione dell'obiettivo stabilito, basandosi sulla squadra e i fondi a disposizione. I problemi della scorsa stagione si erano visti tutti, in tutti i reparti, e il 10° posto conquistato con un allenatore comunque non molto esperto rivela abbastanza onestamente i limiti, non solo tecnici, della giocatori. Visto che nella presentazione del nuovo allenatore è stato detto che l'obiettivo stagionale è il 3° posto, con un Berlusconi possibilista per lo scudetto, direi che il voto non può che essere negativo. È vero che si è tornati a investire, e che l'attacco è più forte, ma a centrocampo nonostante qualche miglioramento, nella sostanza non è cambiato nulla. Manca qualità (come sulla trequarti, del resto), non è stato preso neanche un giocatore che potesse avere caratteristiche diverse rispetto agli altri. Forse tutto non si poteva fare, e per costruire un Milan competitivo servivano più fondi; forse era meglio un progetto meno ambizioso, più realistico e pluriennale. Fatto sta che per arrivare in Champions con questa rosa bisogna sperare in un miracolo di Mihajlovic e nelle 'cadute' di quasi tutte le concorrenti (Lazio, Napoli e Fiorentina su tutte).
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