| Conferma per il 4-3-3: Mexes-Romagnoli in difesa, chance importante per Honda, De Jong e Poli
Dopo aver schierato a Torino per la prima volta in questa stagione il suo Milan con il 4-3-3, Sinisa Mihajlovic è intenzionato a confermare lo stesso modulo anche domani sera nel match contro l’Inter valido per il Trofeo Luigi Berlusconi. Rispetto alla partita con i granata, ci sarà qualche novità negli uomini che scenderanno in campo dal primo minuto, anche se il serbo non rivoluzionerà del tutto la formazione milanista.
PRIMA VOLTA - Il primo cambio è in porta dove non ci sarà Diego Lopez, che non sta attraversando un grande periodo di forma, ma il giovane Donnarumma, che avrà una chance importante di mettersi in mostra a San Siro in un match, il derby, che è sempre molto sentito dalle due tifoserie, anche se quello di domani è solo di un’amichevole. In difesa, accanto a Romagnoli ci sarà per la prima volta Philippe Mexes, mentre sulle corsie laterali spazio a De Sciglio a destra e Antonelli a sinistra.
NOVITA’ IN MEZZO - Le novità più importanti saranno invece a centrocampo dove De Jong e Poli prenderanno il posto rispettivamente di Montolivo davanti alla difesa e di Kucka come mezzala destra. La terza maglia da titolare in mediana dovrebbe essere invece sulle spalle di Bertolacci, dal quale tutti a Milanello si aspettano molto di più. In attacco, infine, Mihajlovic conferma due terzi del tridente visto contro il Torino: anche nel derby, ci saranno infatti Cerci e Luiz Adriano, mentre come attaccante esterno di destra spazio a Keisuke Honda.
Ecco quindi la probabile formazione rossonera che scenderà in campo domani nel Trofeo Luigi Berlusconi contro l’Inter: (4-3-3) Donnarumma; De Sciglio, Mexes, Romagnoli, Antonelli; Poli, De Jong, Bertolacci; Cerci, Luiz Adriano, Honda.
milannews.it
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..chissà...certo che un '99 ragazzi, è ben giovane ma in fondo anche il Gianluigi nazionale mi pare che esordì poco più vecchio di lui, a 17 credo di ricordare. Penso che sia una mossa per tenere sulla corda Diego Lopez, che in fondo direi c'è anche abituato in carriera. Ma domenica la partita col sassuolo è troppo importante per azzardare, anche se una delle poche cose su cui assolvo Mihajlovic fin qui è proprio il non avere timore a dare spazio ai giovani, Ely, Suso, Calabria...purtroppo fin qui il bilancio è negativo, ma se devo vedere andar male, meglio che succeda rischiando su dei giovani che non andando sul (ehmm..) sicuro a suon di Alex o di uno Zapata che anche quando parte bene poi qualcosa ti può sempre combinare.
