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Bufera Sacchi sulle giovanili

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view post Posted on 18/2/2015, 00:51
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Milanista Eterno

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Sacchi: "Troppi ragazzi di colore nei nostri vivai, Italia senza dignità"
"Non sono razzista, ma il nostro calcio deve ritrovare l'orgoglio"

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16 Febbraio 2015
Sacchi, foto IPP
"L'Italia è senza dignità, non ha orgoglio: non è possibile vedere squadre con 15 giocatori stranieri". L'accusa è precisa e arriva da Arrigo Sacchi, ex coordinatore delle nazionali giovanili: "A guardare il Torneo di Viareggio mi viene da dire che nel nostro vivaio ci sono troppi giocatori di colore, anche nelle squadre Primavera. Non sono certo razzista, la mia storia parla per me, ma il nostro calcio deve dimostrare più orgoglio".

“Non sono certo razzista e la mia storia di allenatore lo dimostra - ha detto Sacchi -, a partire da Frank Rijkaard, ma a guardare il Torneo di Viareggio mi viene da dire che ci sono troppi giocatori di colore, anche nelle squadre Primavera. L'Italia non ha dignità, non ha orgoglio: non è possibile vedere squadre con 15 stranieri”. Sacchi, al contrario, si è sbilanciato ben poco sulle dichiarazioni di Claudio Lotito: “Un bel tacer non fu mai scritto”.

Calcio, giovani e stranieri: Sacchi nel mirino
Lineker dall'Inghilterra: "Troppi razzisti in Italia". Raiola: "Mi vergogno di essere italiano"

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17 Febbraio 2015
Gary Lineker e la moglie, IPP
Inevitabile. Le parole di Arrigo Sacchi sui troppi stranieri nel calcio dei giovani, in Italia, hanno spalancato un nuovo fronte di polemiche. Fa niente se l'ex ct abbia precisato, con forza, che il suo ragionamento è fuori da ogni logica razzista, che c'entra il razzismo? A certe cose, purtroppo, non si bada. Così ecco le reazioni: arrivano anche dall'estero.

"Ci sono ancora troppi razzisti nel calcio italiano". Gary Lineker, leggenda del calcio inglese, attacca il calcio italiano commentando le parole dell'ex ct Arrigo Sacchi, che aveva detto "ci sono troppi giocatori di colore anche nella Primavera". Anche il procuratore Mino Raiola duro su Sacchi: "Da noi troppi ignoranti al potere".

''Sacchi si vergogni per quello che ha detto, io intanto mi vergogno di essere suo connazionale''. Mino Raiola si aggiunge al coro di critiche per le frasi sui ''troppi neri'' nel calcio giovanile italiano. ''Intervenga -spiega all'Ansa - l'Aic a tutela dei ragazzi di colore. E parla proprio lui che ha vinto solo grazie ai calciatori di colore''.
''Nel mondo non ci sono stranieri solo persone - aveva scritto Raioia in un tweet - Lo sport deve essere aperto per tutti, gioca il migliore. Calcio italiano nella m... per questa idea. Nel calcio italiano ci sono troppe persone ignoranti al potere. Mi sono vergognato di essere italiano dopo aver sentito le frasi di Sacchi. Bella figura. Forza tutti forza ragazzi di colore nero bianco giallo rosso e tutti altri colori''.

DELRIO: "GRAVE ERRORE"

"Grave errore la frase di Sacchi". E' la presa di posizione di Graziano Delrio, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo sport, sull'ex ct. "Ci sono calciatori italianissimi anche se hanno i genitori stranieri. E' un grave errore la frase detta da Arrigo Sacchi sulle giovanili, perché non legge la realtà del nostro Paese. L'Italia di 30 anni fa non è l'Italia di oggi, dove ci sono giovani calciatori cittadini italianissimi di fatto o di diritto, visto che sono nati e cresciuti in Italia anche se hanno genitori di origine straniera". "Queste - prosegue il sottosegretario alla preesidenza del consiglio - sono le giovani generazioni che frequentano le nostre scuole e i nostri campi sportivi e di calcio. E non è certo dal tema del colore della pelle che occorre partire se si vogliono rivitalizzare i vivai. Per queste generazioni ci auguriamo presto i passi avanti della nuova legge sul diritto di cittadinanza".

SACCHI: "NON SONO RAZZISTA"

"Non parlerò più con la stampa. Sono state riportate frasi pronunciate in un discorso di un quarto d'ora per attribuirmi pensieri non miei. Io 30 anni fa avevo in squadra giocatori si colore e ora mi vedo dipinto come un razzista...", Così Arrigo Sacchi, interpellato dall'Ansa, sulla polemica sorta per le sue dichiarazioni sui troppi stranieri nelle squadre italiane. L'ex ct non ha voluto commentare oltre la vicenda.

sportmediaset
 
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Tiz891
view post Posted on 18/2/2015, 16:19




Io vorrei andare a vedere i dati degli stranieri negli altri campionati giovanili, delle altre nazioni intendo, e ho la sensazione che non troverò cifre molto differenti.

Quando tempo fa in tag dicevo che è facile fare i guru del calcio intendevo proprio questo, con addirittura in tg sportivo che si fionda a parlare dell'argomento per sostentere la tesi del suo messia.

In Italia però, perchè nel resto d'Europa lo hanno cazziato, un po' troppo abusando di termini come razzismo, però almeno non lo hanno portato in palmo di mano.

Sacchi ha detto na stronzata insomma.

Edited by Tiz891 - 18/2/2015, 18:49
 
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view post Posted on 18/2/2015, 16:29
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il piccolo Buddha

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io penso che dovremmo puntare più sul vivaio locale.
A prescindere da quello che ha detto Sacchi.
 
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view post Posted on 18/2/2015, 17:20

El Milan e poeu pù

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intanto non capisco questo accanimento contro sacchi da parte degli addetti ai lavori... raiola? addirittura lineker si è sentito in dovere di intervenire in questa vicenda che non lo toccava minimamente! basta con questo bollare di razzismo chiunque cerchi di portare avanti un'idea di calcio più orientata allo sviluppo dei giovani della propria nazione!

detto questo io non ho mai pensato che la soluzione sia nel chiudere in qualche modo le frontiere del calcio puntando più sui giovani italiani a tutti i costi. alla fine anche puntare in modo sistematico sui giovani non è detto che sia la scelta giusta, anzi... una squadra forte ho sempre pensato che fosse quella che riesce a costruirsi su 3-4 campioni del proprio vivaio e per il resto su giocatori di livello non cresciuti al proprio interno ma presi da fuori. parliamoci chiaro, di dortmund ce n'è uno, e molti dei loro giovani se li sono andati a cercare all'estero, non li hanno certo cresciuti tutti da loro.
ciò che serve davvero sono i soldi: con quelli non solo ti compri i campioni al di fuori, ma ti crei le condizioni per avere un vivaio vivace e che attrae piccoli futuri campioni dall'estero per giocare nelle nostre primavere. senza risorse da spendere, in entrambi i modi citati, è irrealistico attuare un progetto così ampio, lungimirante e dispendioso.
al momento quindi mancano due condizioni primarie che possono permettere di poter mettere in atto progetti simili: la ricchezza patrimoniale e finanziaria da poter investire e l'economia che tiri, caratteristiche queste che l'europa e soprattutto l'italia non conoscono più da almeno un decennio. non a caso il calcio italiano è andato bene fintanto che si stava bene economicamente in generale, e cioè fino ai primissimi anni 2000...
 
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view post Posted on 18/2/2015, 19:04
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Milanista Eterno

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Il discorso di Sacchi è stra corretto, è stato solo male interpretato da falsi buonisti (che poi Blatter che da lezioni di comportamento fa ridere). Il discorso che fa Sacchi è semplice, in primis invece di pensare allo sviluppo e la crescita dei giovani (attraverso il gioco) si punta ad ottenere risultati quindi puntando maggiormente sulla fisicità di certi giocatori ed ad esempio i giocatori di colore spesso sono già sviluppati a 17-18 anni...Guardate il torneo di Viareggio, lo scorso anno Petagna sembrava un fenomeno perchè fisicamente era il doppio degli altri, in Serie B ha fatto un gol in 6 mesi...nell'Anderlecht c'era il fratello di Lukaku, anche lui straripante fisicamente e aveva impressionato tutti, adesso gioca in una piccola in Belgio...Quindi la prima critica era appunto questa, lo sviluppo dei giovani non è curato, non si punta ad insegnare calcio ai giovani ma ad ottenere risultati prediligendo spesso la fisicità anzichè la qualità.
Punto numero 2 è appunto il discorso degli stranieri, ora parliamoci chiaro Gival parla degli inizi 2000 quando le cose andavano meglio economicamente, ma siete così convinti che se negli anni 90 non ci fosse stato il regolamento che prevedeva un limite agli extracomunitari i vari campioni italiani sarebbero venuti fuori? pensate davvero che siano diventati tutti scarsi i giocatori italiani?pensate che un Cannavaro di 16-17 anni con quel fisico troverebbe spazio in una primavera italiana oggi?è quello il problema, tu non devi pensare alle giovanili come a squadre che devono vincere, ma come un percorso di crescita per valorizzare i tuoi giocatori, ed è normale secondo me che siano giocatori per lo più italiani, perchè appunto non devi vincere ma fare un percorso..poi è evidente che se c'è un talento di un altra nazione non è che non lo devi prendere perchè non italiano, ma lo devi prendere con criterio, ovvero perchè pensi abbia talento e non perchè abbia una fisicità superiore ai pari età che poi in prima squadra diventa una sega da lega pro se va bene oppure perchè costa poco...e questa è la descrizione di molti giocatori africani, ma non è razzismo, è la realtà, un giovane africano spesso ha fisicamente qualcosa in più di un giovane europeo, e soprattuto costa meno farlo venire da te...
di Borussia ce nè uno leggo....evidentemente non ci insegnano nulla le squadre tedesche a quanto pare...la Germania dopo il mondiale del 2006 in casa ha iniziato un lavoro sui settori giovanili, e lavorando ha sfornato decine e decine di talenti, guarda caso le squadre tedesche sono piene di giovani talenti fatti in casa..è inutile vincere le competizioni giovanili sfruttando giocatori più pronti al momento e poi non portarne nessuno in prima squadra...ricordate la finale di next gen vinta dall'Inter di Stramaccioni?quanto fu pubblicizzata?ecco l'avversaria era l'Ajax, non sto manco a dirvi quanti giocatori siano arrivati in prima squadra di una e dell'altra squadra...allora chi ha fatto il lavoro migliore?chi ha vinto un inutile trofeo giovanile o chi ha costruito giocatori utili da prima squadra?
Non ci sarebbe nemmeno da discutere sul valorizzare i vivai, ma credo che per mentalità ci meritiamo il calcio italiano che abbiamo oggi...continuiamo a pensare che sia solo un problema di soldi che tra un pò nel ranking ci superano le ricchissime squadre portoghesi e francesi (che tolto il PSG sono in condizioni finanziarie scandalose)
 
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view post Posted on 18/2/2015, 19:23
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Milanista Eterno

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D'accordo con Deglia.

Sacchi ha fatto un ragionamento logico e non privo di fondamenta.

Se le giovanili sono piene di stranieri a risentirne è ovviamente tutto il movimento calcistico italiano.

Ragionando inversamente, fra Milan Juve Inter Roma Empoli ecc ecc.. magari quelle che hanno il settore giovanile migliori quanti stranieri giovani sono usciti?

Bho non ricordo, ma vi posso nominare Bonucci Santon balotelli De Sciglio Florenzi Insigne ecc ecc...

Diamo fiducia ai nostri ragazzi, se siamo stati per molti anni fra i migliori al mondo vuol dire che con il pallone fra i piedi ancora capiamo qualcosa
 
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view post Posted on 18/2/2015, 19:39

Milanista Eterno

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Ho letto le parole di blatter e mi girano le palle a mille!
Cosa parla a fare quel rincoglionito, appena uno è messo in difficoltà da quattro ebeti che fraintendono di proposito le tue affermazioni, ecco che si ergono i paladini! Poi quale accusa più semplice e infamante se non quella del RAZZISMO
si dovrebbero vergognare di come fanno gli avvoltoi e son sicuro che sacchi soffra di questo...e lo dico da ragazzo che mai ha visto il milan di sacchi e che sostanzialmente ce l'ha presente come quello un po' "lento" di testa nei salotti di premium
Ci vorrebbe una sollevazione di massa nel mandare a cagare chinque tenti di fare bella figura screditando arrigo...spererei nell'intervento di qualcuno di colore che ha avuto rapporti lavorativi col mister ma so che non accadrà
Scusate qualche parolina

E quel demente di lineker a cui piace fare il superiore, forse è carattere della sua Razza, oggi può parlare dei suoi amati inglesi che vanno a parigi e non fanno entrare in metro uno di colore con la forza al grido "razzisti e fieri"....aaah spero qualcuno su twitter glielo faccia notare
 
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view post Posted on 18/2/2015, 19:42
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Milanista Eterno

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Infatti mi sembra sia stato dato più risalto negativamente a queste dichiarazioni di Sacchi piuttosto che quello che è successo a Parigi..incredibile
 
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view post Posted on 18/2/2015, 19:43

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CITAZIONE (Deglia91 @ 18/2/2015, 19:04) 
Il discorso di Sacchi è stra corretto, è stato solo male interpretato da falsi buonisti (che poi Blatter che da lezioni di comportamento fa ridere). Il discorso che fa Sacchi è semplice, in primis invece di pensare allo sviluppo e la crescita dei giovani (attraverso il gioco) si punta ad ottenere risultati quindi puntando maggiormente sulla fisicità di certi giocatori ed ad esempio i giocatori di colore spesso sono già sviluppati a 17-18 anni...Guardate il torneo di Viareggio, lo scorso anno Petagna sembrava un fenomeno perchè fisicamente era il doppio degli altri, in Serie B ha fatto un gol in 6 mesi...nell'Anderlecht c'era il fratello di Lukaku, anche lui straripante fisicamente e aveva impressionato tutti, adesso gioca in una piccola in Belgio...Quindi la prima critica era appunto questa, lo sviluppo dei giovani non è curato, non si punta ad insegnare calcio ai giovani ma ad ottenere risultati prediligendo spesso la fisicità anzichè la qualità.
Punto numero 2 è appunto il discorso degli stranieri, ora parliamoci chiaro Gival parla degli inizi 2000 quando le cose andavano meglio economicamente, ma siete così convinti che se negli anni 90 non ci fosse stato il regolamento che prevedeva un limite agli extracomunitari i vari campioni italiani sarebbero venuti fuori? pensate davvero che siano diventati tutti scarsi i giocatori italiani?pensate che un Cannavaro di 16-17 anni con quel fisico troverebbe spazio in una primavera italiana oggi?è quello il problema, tu non devi pensare alle giovanili come a squadre che devono vincere, ma come un percorso di crescita per valorizzare i tuoi giocatori, ed è normale secondo me che siano giocatori per lo più italiani, perchè appunto non devi vincere ma fare un percorso..poi è evidente che se c'è un talento di un altra nazione non è che non lo devi prendere perchè non italiano, ma lo devi prendere con criterio, ovvero perchè pensi abbia talento e non perchè abbia una fisicità superiore ai pari età che poi in prima squadra diventa una sega da lega pro se va bene oppure perchè costa poco...e questa è la descrizione di molti giocatori africani, ma non è razzismo, è la realtà, un giovane africano spesso ha fisicamente qualcosa in più di un giovane europeo, e soprattuto costa meno farlo venire da te...
di Borussia ce nè uno leggo....evidentemente non ci insegnano nulla le squadre tedesche a quanto pare...la Germania dopo il mondiale del 2006 in casa ha iniziato un lavoro sui settori giovanili, e lavorando ha sfornato decine e decine di talenti, guarda caso le squadre tedesche sono piene di giovani talenti fatti in casa..è inutile vincere le competizioni giovanili sfruttando giocatori più pronti al momento e poi non portarne nessuno in prima squadra...ricordate la finale di next gen vinta dall'Inter di Stramaccioni?quanto fu pubblicizzata?ecco l'avversaria era l'Ajax, non sto manco a dirvi quanti giocatori siano arrivati in prima squadra di una e dell'altra squadra...allora chi ha fatto il lavoro migliore?chi ha vinto un inutile trofeo giovanile o chi ha costruito giocatori utili da prima squadra?
Non ci sarebbe nemmeno da discutere sul valorizzare i vivai, ma credo che per mentalità ci meritiamo il calcio italiano che abbiamo oggi...continuiamo a pensare che sia solo un problema di soldi che tra un pò nel ranking ci superano le ricchissime squadre portoghesi e francesi (che tolto il PSG sono in condizioni finanziarie scandalose)

concordo sul fatto che il calcio oggi sia sempre più fisico e ormai si allena più la forza che la tecnica, sempre detto e criticato questo aspetto. il punto che sottolineo è un altro: non conta la nazionalità dei giovani ma come si allenano appunto. ci sono dei metodi di allenamento ormai uniformemente accettati che privilegiano la forza alla tecnica? cambiamo quelli! e rafforziamo parallelamente il nucleo di osservatori per cercare fenomeni in giro per il mondo.
diciamocelo, non siamo mai stati capaci di creare un movimento giovanile di vivai come fanno per esempio in olanda e germania, mai. storicamente. i campioni che citi, i cannavaro i maldini, e ce ne sono davvero tanti nel nostro passato, sono emersi perchè quello era un altro calcio appunto, più tecnico dal punto di vista del gioco, meno globalizzato dal punto di vista dell'apertura delle frontiere e tutto quanto, più umile (già, anche la voglia di emergere contava, oggi anche i ragazzi si sentono subito arrivati e hanno altri valori per la testa).
insomma, quello che auspichi tu richiede progettualità, e la progettualità richiede risorse economiche, non se ne esce. e in questo momento di risorse non ce ne sono, o non le si vogliono investire perchè la situazione è così depressa che si teme di non avere un ritorno subitaneo e elevato.
 
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view post Posted on 18/2/2015, 19:46

Milanista Eterno

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Mi son fatto un giretto sul suo twitter...almeno uno ironicamente ha risposto al fenomeno sotto il tweet per i tifosi razzisti del chelsea:
"thought only Italy was racist according to you"
 
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view post Posted on 18/2/2015, 19:59
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Milanista Eterno

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Sacchi razzista? "Non si riferiva al colore della pelle. Non è razzismo, il fatto è che in Italia abbiamo bisogno di più giocatori italiani nelle giovanili, un'identità italiana".
Fabio Capello
 
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view post Posted on 18/2/2015, 20:18

Milanista Eterno

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Mi ha fatto piacere
 
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view post Posted on 18/2/2015, 22:59

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La furia di Carmignani: "Ora basta, Sacchi non è un razzista"
18.02.2015 22:45 di Matteo Calcagni
Fonte: Tuttomercatoweb.com
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Foto
Gedeone Carmignani è una furia. Difende a spada tratta Arrigo Sacchi, dopo le cui parole si è scatenato un vero putiferio a livello internazionale tanto che a riguardo si è espresso addirittura il presidente della Fifa, Sepp Blatter. Carmignani è stato storico vice di Sacchi e per Tuttomercatoweb.com non utilizza mezze parole. "E' una polemica costruita: parla da sola la professionalità di Arrigo, il suo stato di allenatore e uomo, non voleva dire quel che ho sentito. Si fanno delle polemiche assurde, sono parole interpretate male: vedo come si esagera con un personaggio come lui, si fanno polemiche e basta".
Lei lo conosce molto bene.
"E' una persona precisa, ha usato un termine che non voleva essere offensivo con nessuno. Se si mette in dubbio la serietà e la sincerità di Arrigo, siamo fuori dal mondo. Non voleva mai, in nessun modo, dire qualcosa di razzista".
Addirittura Blatter, però, si è speso per accusare Sacchi.
"Ripeto, oggi giorno si interpreta tutto e Arrigo è una persona sincera, corretta. Non voleva esprimersi così ed è la pura verità. Chiunque è stato con Sacchi, da Ancelotti a Baresi, da Rijkaard a Gullit, da Van Basten a Tassotti, sa bene che quello che dico è la verità".
Mn

Bene, anche ancelotti ha "difeso" arrigo...poi ci ha pensato lui stesso a difendersi egregiamente su mediaset
 
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view post Posted on 19/2/2015, 10:08
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Milanista Eterno

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Razzismo, Ancelotti sta con Sacchi: "Molti nemici, molto onore"

Il tecnico del Real Madrid si schiera con l'ex ct dopo le dichiarazioni sugli stranieri nei vivai italiani

Carlo Ancelotti sta con Arrigo Sacchi. Dopo la bufera suscitata dalle parole dell'ex ct sui troppi stranieri nei vivai delle squadre italiane, il tecnico del Real Madrid si è presentato ai microfoni di Mediaset sostenendo l'amico. "Saluto Arrigo Sacchi: molti nemici, molto onore", ha detto Don Carlo, suscitando subito l'indignazione sui social network. La frase scelta da Ancelotti per sostenere Sacchi, infatti, è anche uno slogan fascista.

Razzismo, Sacchi spiega tutto

Stranieri nei vivai, l'ex ct smorza le polemiche dopo le accuse di razzismo e i duri attacchi

Arrigo Sacchi prova a mettere la parola fine alle polemiche suscitate dalle sue parole sugli stranieri nelle giovanili italiane. "Sono nel mondo del calcio da 42 anni e nessuno mi aveva mai detto che ero razzista - ha spiegato l'ex tecnico - . Non lo sono mai stato e ho allenato tanti giocatori di colore". "Volevo solo spiegare uno dei problemi del calcio italiano - ha aggiunto - e lanciare l'allarme sul business legato a questi ragazzi".


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Sono stupito di quello che è successo ma neanche troppo: so benissimo che in questo mondo il populismo è all'ordine del giorno", ha precisato Sacchi a 'Speciale Champions League'. "Evidentemente sono stato disattento, ho spiegato male quali erano i problemi attuali del calcio italiano e uno di questi è che c'è un'affluenza troppo massiccia di giocatori stranieri - ha proseguito -. Negli altri Paesi c’è un orgoglio diverso". "Qui c’è anche un business: si commercia sulla pelle dei ragazzi, che vengono qui pensando di aver realizzato un sogno, quando magari non sono nemmeno stati visionati", ha continuato Sacchi.

"Oggi in Italia parlare di colore fa scatenare tutti i moralisti e i perbenisti che magari devono mettersi a posto la coscienza - ha aggiunto -. Io a certi personaggi non rispondo neanche. Io conosco la loro storia, la conosce tutto il mondo, come tutto il mondo conosce la mia". "Mi spiace soltanto che in molti in questi giorni abbiano perso la memoria: se in 42 anni non mi sono fatto capire dovrò rimanerne in questo mondo altri 20 per farlo capire", ha concluso.

Sportmediaset
Subito polemiche con Ancelotti che sicuramente non sandinqll frase..
 
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view post Posted on 19/2/2015, 10:34
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Milanista Eterno

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Ahahahaha adesso danno del fascista ad ancelotti :asd:
 
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