AC Milan Forum [Milan Forum, Partite Milan, Foto Milan, Scommesse Milan, Storia Milan e molto altro...]

Il Genoa mette a nudo il Milan., il pensiero di Pietro Mazzara

« Older   Newer »
  Share  
ZiZiO_1911
view post Posted on 8/12/2014, 00:33




L’ennesima occasione fallita dal Milan di Filippo Inzaghi fa suonare molto forte il campanello d’allarme e alimenta i dubbi, che a poco a poco stanno diventando certezze, su quello che è il reale valore di questa squadra. La sconfitta di ieri contro il Genoa ha messo nuovamente a nudo tutti i difetti strutturali di una rosa che ha peccato, per l’ennesima volta, di superbia ed ha approcciato, nel modo più sbagliato possibile, una sfida difficile e ricca d’insidie come quella contro la squadra di Gasperini. Dopo la buona prova nel derby e la bella prestazione contro l’Udinese, ecco che il Milan è ripiombato nell’oblio tecnico e vagando alla ricerca di quei flash che, questa volta, non sono arrivati. Lenti, macchinosi, prevedili, piantati nelle proprie posizioni, i giocatori scesi in campo ieri hanno messo in scena uno spettacolo indegno per la maglia che portano sulle spalle. Non un accenno di reazione, non un colpo di frusta che segnalasse la voglia di provare a riprendere una partita che, fin dai primi minuti, aveva scritto uno spartito poco consono alle corde milaniste. E se anche i primi violini steccano, allora il resto dell’orchestra non può che seguirli andando incontro ad una figuraccia che ha ricordato la sfida persa in casa con il Palermo.

Ieri pomeriggio come quella sera a San Siro, gli avversari del Milan hanno condotto la partita sui binari a loro più congeniali, imponendo il proprio ritmo ed il proprio calcio mettendo i rossoneri in difficoltà. Se a tutto questo ci si mette il fatto che il Milan, a livello di ritmo, non riesce ad essere alla pari del Genoa (non del Real Madrid eh) allora basta, chiudiamo ogni discorso relativo al terzo posto e iniziamo ad inquadrare meglio questa stagione. Si diceva che l’assenza dalle coppe sarebbe dovuto essere un punto a favore, ebbene ad oggi questo ipotetico vantaggio non lo si è visto per nulla. La condizione fisica generale desta preoccupazioni perché ieri il Genoa andava a 3000 all’ora mentre il Milan trotterellava. L’aspetto più preoccupante, però, è quello mentale. È veramente cervellotico cercare di capire come mai, una squadra che arriva da un ottavo posto, non affronti tutte le partite con il coltello tra i denti ma, al contrario, si prende il lusso di scegliere quali partite giocare con un certo ritmo, con una certa cattiveria e quali, invece, approcciare in maniera più soft. È qui che deve intervenire Inzaghi, perché se la testa va al ritmo di una lumaca, non si può pensare che le gambe ed i polmoni dei giocatori vadano ad una velocità supersonica.

Anche Pippo, comunque, ci sta mettendo del suo. Siamo stati i primissimi a caldeggiare la sua promozione dalla Primavera alla prima squadra e non rimpiangiamo di averlo fatto ma, adesso, tocca anche a lui sedersi sul banco degli imputati prendendosi le sue responsabilità. Il Milan, ad oggi, ha un progetto d’idea di gioco che non vuol dire avere un gioco. In una partita come quella di ieri, che era da giocare alla morte, visti anche i risultati di Fiorentina e Napoli, il suo Milan non è stato in grado, a parte tre elementi su quattordici utilizzati, di battagliare sullo stesso piano agonistico degli avversari. Il Genoa ha avuto più voglia, più fame, più tutto del Milan. Ed è questo che deve far incazzare e far riflettere Inzaghi e chi collabora con lui. Perché contro il Napoli, un altro passo falso, inizierebbe a far mugugnare e non poco una piazza di per se già immalinconita.
 
Top
0 replies since 8/12/2014, 00:33   44 views
  Share