| Armero incassa la fiducia e punta il Napoli: altra chance in vista
Da oggetto misterioso a titolare della fascia sinistra, per mancanza di alternative e per fiducia conquistata a Milanello, dopo circa 4 mesi dal suo sbarco a Milano Malpensa, Pablo Armero mette in mostra le sue qualità, fornendo 180' di corsa e sudore sull'out mancino contro Udinese e Genoa. Vero, gli errori e le sbavature non sono mancati ma dopo un lungo periodo di inattività sono comunque sbagli perdonabili. Il terzino cafeteros ringrazia staff e compagni, gonfia il petto e mostra la formula per sconfiggere il Napoli, atteso domenica dal test San Siro.
Lavoro e fiducia - "Abbiamo perso questa partita contro il Genoa ma dobbiamo insistere, sappiamo di essere una squadra forte che può fare sempre meglio". Dichiarazioni firmate dal 27 milanista, conscio delle potenzialità inespresse della formazione di mister Inzaghi. Il sudamericano, poi, prosegue analizzando il suo momento personale, spendendo belle parole per l'ambiente rossonero: "Ringrazio per la fiducia i miei compagni e lo staff tecnico, per un giocatore è molto importante. Spero di continuare così, sono arrivato qui per dare una mano in campo e quando il mister ha bisogno di me sono pronto per fare questo".
Testa al Napoli - E' un diavolo ferito quello uscito dallo Stadio Ferraris. I sorrisi portati in dote dalla sfida contro l'Udinese sono stati cancellati dalla zuccata vincente dell'ex Antonelli e dalla maggiore fame agonistica del Grifone. Il momento del club di Via Aldo Rossi, sportivamente parlando, non è particolarmente esaltante con solo una vittoria nelle ultime 7 partite disputate, 4 pareggi e due sconfitte. Domenica, alla Scala del Calcio, giungerà il Napoli di Rafa Benitez, altra big scottata da una delle rivelazioni del campionato, quell'Empoli guidato da Sarri capace di fermare anche la compagine meneghina. Pablo, ex di turno, ai microfoni di Milan Channel ricorda l'esperienza partenopea e indica la strada per provare a strappare i 3 punti: "Al Napoli avevo iniziato bene, i tifosi e i compagni mi avevano dato tanto calore al mio arrivo. Domenica non sarà facile ma dobbiamo lavorare molto per arrivare al 100% in questa partita". Come fermarli? Ecco le spiegazioni tattiche del nazionale colombiano: "Il loro attacco è formidabile, sono veloci e dobbiamo stare concentrati tutta la partita e non avere contraccolpi. Noi dobbiamo fare danni davanti, molti gol, quando siamo in attacco e così possiamo vincere il duello". Il segreto per fermare un reparto offensivo composto da Higuain e Callejon è gia presente nelle idee del nativo di Tumaco: "Sono tecnicamente molto forti, noi dobbiamo aggredirli per non fargli fare la partita. Così possiamo provarci"
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