Latina-Frosinone non si giocherà al Francioni?, Le “leggerezze” del Comune umiliano i tifosi e la città

E’ un mese e mezzo che la tribuna ospiti del Francioni è sotto sequestro, all’epoca in cui i giudici avevano disposto i sigilli alle gradinate (inizio settembre) il derby era lontano e tutti, società e Comune, avevano assicurato che entro il 2 novembre – data della partita tra Latina e Frosinone – si sarebbe tutto risolto. In realtà così non è e, nonostante l’accelerazione per completare le procedure di collaudo, non si riuscirà a fare in tempo a riaprire il settore ospiti entro la fatidica data.

E, ovviamente, con il Frosinone non sono applicabili le soluzioni momentanee utilizzate con le altre squadre. I tifosi di Crotone, Avellino, Ternana e Bologna si sono potuti sistemare senza troppe difficoltà nei 450 posti ricavati dalla tribuna coperta. Ma per i ciociari questo non potrà essere possibile, in primis perché la vicinanza tra le due città consentirà a molti più sostenitori la trasferta, senza contare l’entusiasmo per i successi del Frosinone, primo in classifica, e, in secondo luogo, perché le due tifoserie sarebbero pericolosamente vicine.

Ed è per questo che il questore De Matteis, che bene conosce la questione essendo stato anche questore a Frosinone, ha paventato l’ipotesi che la partita si giocasse in un campo neutro, a Roma, probabilmente allo Stadio Flaminio, o addirittura all’Olimpico. Una soluzione che consentirebbe una migliore gestione della sicurezza ed eviterebbe incontri troppo ravvicinati tra le due tifoserie ma che, nello stesso tempo, scontenta tutti.

Possibile che in due mesi – anzi di più visto che i primi collaudi non riusciti risalgono ad agosto – non si è riusciti a trovare una soluzione? Anche in questo caso è stato il Comune, con la sua consueta “leggerezza” nel gestire permessi ed autorizzazioni, a creare questa situazione che adesso, essendoci un’inchiesta giudiziaria di mezzo, è più che mai difficile da risolvere. E pensare che il Latina Calcio è stato ad un passo dalla Serie A e già si era pronti a parlare di un Francioni con 20mila posti e un campo all’inglese. Qui non si è in grado nemmeno di ospitare un migliaio di tifosi dalla vicina Frosinone, figurarsi avere a che fare con tifoserie di Roma o Napoli!

E ad essere penalizzati sono la squadra, ma soprattutto i tifosi che dovranno subire l’umiliazione di giocare un derby con il Frosinone in campo neutrale. Senza contare il danno di immagine per una città come Latina che non è in grado di assicurare alla sua squadra di Serie B uno stadio a norma.

latinaquotidiano.it

il derby tra Latina e Frosinone potrebbe non essere giocato al Francioni: lo stabilito la Prefettura che non ha ritenuto lo stadio, ed in particolar modo il settore ospiti. la decisione finale spetta però all'Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive. al vaglio ci sono diverse opzioni: invertire il campo, ovvero giocare la partita a Frosinone (ma per farlo serve l'accordo della Lega di B e le altre squadre), giocare in campo neutro: si parla dello stadio Flaminio a Roma (che però è privo di tornelli e quindi si può considerare già scartato) e l'Olimpico sempre nella Capitale (dove però è in programma la partita della Lazio il giorno dopo). potrebbe essere presa in considerazione l'opzione sensata di giocare a Rieti. verosimilmente però la situazione si risolverà con l'opzione meno sensata possibile ovvero all'italiana: giocare la partita al Francioni di Latina ma vietare la trasferta ai ciocicari. perchè ovviamente in Italia si preferisce lavarsene le mani piuttosto che risolvere i problemi (e poi ci si stupisce se non sono stati assegnati al nostro Paese gli Europei del 2012 e le Olimpiadi del 2020...)

intanto la tifoseria del Latina ha annunciato un corteo di protesta per domenica sera: dallo stadio si percorreranno le strade cittadine per arrivare fino in Prefettura passando anche per il Comune.