Romania: tre nomi per il ruolo di CT

la federazione della Romania è alla ricerca di un CT dopo l'addio di Victor Pițurcă, passato sulla panchina dell'Al Ittihad. i nomi più caldi sono quelli di 3 vecchie conoscenze del calcio italiano: il primo nome è quello dell'ex difensore Cosmin Contra che nella stagione 2001-2002 ha indossato la maglia del Milan (29 presenze in campionato e 3 reti segnate contro Verona, Venezia e Inter. 10 presenze anche in Coppa UEFA) e attualmente sulla panchina del Getafe (club di cui è stato giocatore dal 2005 al 2009). recentemente si era offerto come CT Walter Zenga, portiere dell'Inter dal 1982 al 1994 e successivamente allenatore di 3 squadre di Bucarest (Progresul, che all'epoca si chiamava National, Steaua, con cui ha vinto il campionato nella stagione 2004-2005, e Dinamo). l'ultimo nome è quello di Georghe Hagi, ex giocatore di Real Madrid e Barcellona e che ha indossato la maglia del Brescia dal 1992 al 1994 e attualmente vice-allenatore del Viitorul Costanza ma che è finito nel mirino del Galatasaray (club con cui ha giocato gli ultimi anni della sua carriera, dal 1996 al 2001) pronto ad ingaggiarlo in caso di esonero di Prandelli.

la Romania ha un nuovo CT ma non si tratta di Contra, Zenga o Hagi. la Federcalcio ha infatti affidato il compito a Anghel Iordănescu, 64 anni, attaccante della Steaua Bucarest dal 1968 al 1986 con cui ha vinto 2 volte il campionato, 5 volte la Coppa di Romania e la Champions League della stagione 1985-1986. ha inoltre giocato dal 1982 al 1984 nell'OFI. ha indossato la maglia della Romania dal 1971 al 1981, disputando seganando 26 reti in 64 presenze. è stato allenatore della Steaua Bucarest in due occasioni: dal 1986 al 1990 e dal 1992 al 1993 vincendo 4 volte il campionato e 2 volte la Coppa di Romania. era gia stato CT della Romania in due occasioni: dal 1993 al 1998 e dal 2002 al 2004. nel 2007 Iordănescu si è ritirato dal mondo del calcio facendo ingresso in politica, tra le file del Partito Socialdemocratico rumeno. ora lua sua missione è quella di qualificarsi per gli Europei del 2016.