| Nonostante abbia tutti a disposizione, Filippo Inzaghi nutre ancora dei dubbi sulla formazione che scenderà in campo domani pomeriggio al Bentegodi contro il Verona. L’abbondanza ha fatto rientrare l’emergenza a centrocampo così come in attacco ci sono praticamente tutti. I dubbi riguardano le condizioni di Diego Lopez (la cui convocazione è stata decisa solo questa mattina), Bonaventura e Menez con il forte rischio che tutti e tre possano finire in panchina.
DIFESA CONFERMATA – Il ballottaggio, dunque, è quello tra lo spagnolo e Christian Abbiati. Se Inzaghi, nella mattinata di domani, dovesse ricevere delle conferme sul buon stato di forma dell’ex Real, allora sarà lui a scendere in campo dal primo minuto. In caso contrario toccherebbe a Christian Abbiati con Diego Lopez che focalizzerebbe il suo rientro per la partita di domenica prossima, a San Siro, contro la Fiorentina. Il resto della difesa è quello sceso in campo contro il Chievo con Abate e De Sciglio sugli esterni, Alex e Rami a comporre la coppia centrale.
MEDIANA A TRE – In mezzo al campo tornerà il trio fisso di centrocampisti. Stante la squalifica di De Jong, toccherà a Essien giostrare davanti alla difesa con Muntari nel ruolo di mezz’ala sinistra e Poli in quello di interno di destra. Giacomo Bonaventura partirà dalla panchina e potrà essere un cambio a gara in corso così come sperano di trovare minutaggio anche Van Ginkel e Saponara.
EL SHAA DALL’INIZIO – Inzaghi sa bene che rischiare Menez dal primo minuto potrebbe essere controproducente ed è per questo motivo che opterà per un tridente nuovo di zecca composto da Honda, Torres ed El Shaarawy, smanioso di farsi vedere e di confermare quella maglia da titolare a lungo inseguita.
Questa la probabile formazione del Milan:
Abbiati; Abate, Rami, Alex, De Sciglio; Poli, Essien, Muntari; Honda, Torres, El Shaarawy.
Ballottaggi: Abbiati-Diego Lopez 50-50%.
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