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Serie B: fatto il calendario. Per ora 21 squadre

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ZiZiO_1911
view post Posted on 10/8/2014, 13:36




nella giornata di giovedì è stato prsentato il calendario della stagione 2014/2015 (che potete trovare Quì). per ora le squadre sono 21, dato che il Siena non è riuscito ad iscriversi e quindi una sqadra dovrà osservare un turno di riposo forzato. queste le parole del presidente della Lega di serie B Abodi:" Le 21 squadre? C'è il ricorso del Novara che va rispettato, il campionato ora è a 21 e tecnicamente pronto ad assumere le decisioni del collegio di garanzia. Per noi, oggi, il campionato è a 21 squadre."

Edited by ZiZiO_1911 - 12/10/2014, 16:16
 
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ZiZiO_1911
view post Posted on 11/8/2014, 21:00




Il Coni ACCOGLIE l'istanza di sospensiva presentata dal Novara Calcio, rappresentato dal Patron Massimo De Salvo e dall'Avvocato, Cesare Di Cintio, in data 28 luglio 2014, e ORDINA alla FIGC di pubblicare il nuovo organico a 22 squadre del campionato di serie B, integrato sulla base dei principi indicati in udienza. Il CONI dichiara non luogo a procedere nella istanza di sospensione di cui al ricorso n. 25/2014.
Inoltre il Coni dichiara, ancora una volta, inammissibile l'intervento della società Juve Stabia srl. Spese compensate.
Il Novara Calcio, dunque, torna in serie B. Non si è trattato di ripescaggio ma di riammissione, da sempre linea difensiva del Novara di Massimo de Salvo. Una vittoria per il Coni e un segnale al calcio lanciato dal Presidente dell'Alta Corte di Giustiza Sportiva, Franco Frattini, dal prof. Massimo Zaccheo e della Proff.ssa Virginia Zambrano che hanno mostrato buon senso, dando un segnale chiaro e tangibile a tutti gli organi istituzionali del mondo del calcio.
 
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ZiZiO_1911
view post Posted on 22/8/2014, 22:31




la Lega di Serie B ha comunicato gli anticipi e i posticipi delle prime due giornate di campionato:

1a GIORNATA DI ANDATA
Venerdì 29 agosto 2014 ore 20.30 PERUGIA – BOLOGNA
Lunedì 1 settembre 2014 ore 20.30 MODENA - CITTADELLA

2a GIORNATA DI ANDATA

Sabato 6 settembre 2014 ore 18.00 LATINA - CROTONE
Sabato 6 settembre 2014 ore 20.30 BRESCIA - LIVORNO
Domenica 7 settembre 2014 ore 18.00 PRO VERCELLI- CATANIA
Domenica 7 settembre 2014 ore 20.30 BARI - PERUGIA
 
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ZiZiO_1911
view post Posted on 29/8/2014, 18:47




A poche ore dall'inizio del campionato, la Lega di Serie B ha comunicato che la 22sima squadra è il Vicenza. Il calendario non subirà alcun cambiamento: le squadre precedentemente indicate a riposo vengono inserite normalmente. Per quanto riguarda la prima giornata il Vicenza ospiterà il Latina domani sera al Menti.
 
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ZiZiO_1911
view post Posted on 29/8/2014, 19:05




se a Vicenza fanno festa, in altre città non l'hanno presa bene:

VICENZA IN B TRA LE POLEMICHE, IL PISA FARÀ RICORSO. RABBIA JUVE STABIA

Ora è ufficiale: il Vicenza è la 22/a squadra che prenderà parte al campionato di serie B 2014/2015. La società veneta ha vinto il ballottaggio con il Pisa dopo che nella giornata di ieri il Collegio di garanzia del Coni, in funzione di Alta Corte, aveva respinto il ricorso del Novara e dichiarato inammissibile quello del Matera. In favore del club veneto sembra aver pesato la migliore situazione infrastrutturale legata allo stadio Romeo Menti.

FESTA VICENZA – La notizia del ripescaggio è arrivata a Vicenza mentre allo stadio ‘Menti’ era in corso la conferenza stampa della vigilia dell’esordio dei biancorossi nel campionato di Lega Pro, previsto domani contro la Giana Erminio. La gara è stata annullata. Avrebbe dovuto parlare il tecnico Giovanni Lopez, ma qualche minuto dopo è arrivato in lacrime il presidente Tiziano Cunico, che a fatica è riuscito ad iniziare il discorso. “E’ una felicità enorme – ha detto -, che vogliamo condividere con tutti i tifosi e con l’intera città, è un momento davvero particolare. Nello stesso tempo vogliamo essere pacati perché ci rendiamo conto che la promozione in serie B arriva attraverso un ripescaggio”.
“Tuttavia – ha proseguito – va sottolineato che alla fine questa grande possibilità è arrivata grazie alla tradizione storica del club, alle massicce presenze di tifosi anche in Lega Pro e grazie anche al fatto che questa società si è sempre comportata correttamente”. “Da stasera – ha aggiunge Cunico – ci metteremo subito al lavoro per la necessità di rinforzare la squadra, perché è chiaro che la rosa era stata allestita per disputare il campionato di Lega Pro, non certamente quello di serie B. Probabilmente avremo una finestra aggiuntiva nel mercato, cercheremo di agire facendo le scelte migliori”.

DELUSIONE PISA – Amarezza a Pisa. La società toscana avrebbe commesso un clamoroso errore nella presentazione della richiesta di ripescaggio non consegnando un documento fondamentale per la scelta finale. A rivelare il retroscena è lo stesso direttore sportivo del Pisa, Pino Vitale: “C’è grande amarezza per aver perso la possibilità di partecipare al prossimo campionato di serie B per la mancata consegna di un documento. Il presidente Battini è una gran brava persona – ha spiegato Vitale – che meritava di andare in serie B, ma alle volte quando si lavora con dei dilettanti certe cose possono succedere. Alcune persone che lavorano con il presidente Battini sono dei dilettanti. Chi doveva occuparsi di consegnare a nome del Pisa il documento che alla Figc risulta mancante dice, però, che tale documento non gli è stato chiesto da nessuno”. Il ds pisano ha, quindi, lasciato Coverciano affermando che si prenderà “qualche giorno di riflessione” prima di decidere se continuare la sua attività.

I TOSCANI FARANNO RICORSO – Battini, però, è deciso a non arrendersi e, coadiuvato dall’avvocato Mattia Grassani, ha reso noto che il Pisa farà ricorso contro questa decisione. “I numeri hanno dato ragione al Pisa – ha spiegato il numero uno toscano -. Non abbiamo ricevuto nessun comunicato a proposito di eventuali partite di Lega Pro da giocare. Ci viene detto che noi dovevamo presentare un certificato da parte del collaudatore dell’impianto di illuminazione. Noi lo abbiamo riscontrato strada facendo perché non era scritto da nessuna parte, ora vedremo quello che verrà fuori”. La presentazione della documentazione, ha detto Battini, “doveva essere fatta lunedì scorso, e noi l’abbiamo presentata addirittura tre giorni prima: se c’era qualcosa che mancava bastava che lo dicessero, a noi non è stato detto nulla, solamente stamani. L’ho saputo alle 14.10, e alle 15.14 ero già qui”.

JUVE STABIA INFURIATA – Durissima, invece, la reazione della Juve Stabia costretta a restare in Lega Pro. I gialloblù ci avevano sperato e il patron della squadra di Castellammare di Stabia, Franco Manniello, promette che darà battaglia, scrivendo su Twitter: “E’ incredibile, abbiamo subito un furto. Ma ora comincia la guerra”. La società stabiese, infatti, potrebbe ricorrere al Tar per ottenere un maxi risarcimento in virtù di una decisione che il patron della Juve Stabia, Manniello, ritiene illegittima. I tifosi hanno chiesto alla società di ritirare la squadra per protesta (ma il club ha confermato che sarà regolarmente in campo a Catanzaro) e la pagina Facebook della Juve Stabia è stata listata a lutto, con il commento che “oggi muore il calcio italiano. La pagina Facebook della Juve Stabia rimarrà chiusa a tempo indeterminato in segno di protesta contro il vergognoso ripescaggio del Vicenza Calcio in Serie B”. Ma sul social network scorrono proteste verbali anche più pesanti, parlano di “ladrocinio” e si scagliano contro la Figc che avrebbe “giocato equivocando” sui termini “ripescaggio-riammissione”, per aggirare le regole. I tifosi ricordano, infatti, che il Vicenza venne già ripescato nel 2012 e ciò avrebbe dovuto escludere la squadra in questa occasione, invece, la Figc ha affermato che all’epoca si trattò di “riammissione in serie B”, tacitando tutte le proteste.

repubblica.it
 
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ZiZiO_1911
view post Posted on 30/8/2014, 11:33




va al Perugia l'anticipo di serie B: i padroni di casa hanno battuto 2-1 il Bologna grazie alle reti di Verre al 64' (tiro rasoterra deviato da Morleo che beffa Coppola) e Falcinelli al 85' (tiro di sinistro su assist di Parigini). All'88' la rete del Bologna con Cacia che conquista un rigore e lo trasforma battendo il giovane Provedel. Felsinei in 9 a causa dei rossi a Garics (ammonito, applaude l'arbitro che lo espelle) e Zuculini (rosso diretto per brutta entrata su Falcinelli).
 
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ZiZiO_1911
view post Posted on 31/8/2014, 11:01




Catania-Lanciano: 3-3 tra i veleni, Bari da urlo

Tra errori arbitrali e una coda polemica il Catania impatta al Massimino col Lanciano, mentre il Livorno si fa rimontare dal Carpi; buona la prima per il Bari che supera la matricola Virtus Entella; Avellino, Varese, Ternana e Frosinone partono col piede giusto, deludente 0-0 tra Pescara e Trapani

Catania-Lanciano 3-3 Serie B

Catania e Livorno esordiscono nel campionato di B con due pareggi diametralmente opposti per come sono maturati: striminzito quello dei labronici, pirotecnico e condito da polemiche quello degli etnei; i punti esclamativi sono di Avellino e Bari, mentre - tra gli altri risultati - salta all'occhio il tonfo del Brescia a Frosinone.

AVELLINO-PRO VERCELLI 1-0 (89’ Castaldo)


Il guizzo dell'iguana Castaldo nel finale di gara - colpo di testa di pura foga e voglia di vincere - regala ai Lupi la vittoria alla "prima" al Partenio-Lombardi al cospetto della neo promossa Pro Vercelli. Gara tutta in salita per le Bianche Casacche che rimangono in dieci uomini per l'espulsione di Ardizzone nel primo tempo, probabilmente eccessiva, e sono dunque costretti a subire senza soluzione di continuità la pressione irpina; quando l'impresa sembarava materializzarsi, il timbro di Castaldo gelava i piemontesi di mister Scazzola

CATANIA- VIRTUS LANCIANO 3-3 (24’ Calaiò, 74’ Martinho, 87’ rig. Rosina; 51’ rig. Pinato, 69’ rig. Gatto, 95’ Cerri)

La Virtus dei ragazzi prodigio costringe il Catania al pareggio tra le mura amiche del Massimino: in vantaggio grazie al gol d’autore di Calaiò su morbido assist di Martinho, gli etnei si fanno rimontareuna prima volta dai centri dal dischetto del centrocampista scuola Milan e figlio d’arte Davide Pinato e di Leonardo Davide Gatto; dopo aver ristabilito la parità con la rete di un indemoniato Martinho ecco il clamoroso pareggio del classe ’96 proveniente dal vivaio del Parma Alberto Cerri, che sfrutta la palla buona con la rasoiata del 3-3. Coda da far west con le espulsioni a gara ormai terminata di Calaiò e Grossi e veementi proteste dei frentani per il gol fantasma di Thiam e per il rigore (parso generoso) assegnato da signor Minelli di Varese al Catania per la leggere trattenuta subita da Castro.

CROTONE-TERNANA 0-2 (43' Viola, 69' Avenatti)

Colpaccio delle Fere di Attilio Tesser che espugnano l'Ezio Scida e partono col piede giusto dopo le mille traversie della stagione passata; partenza falsa invece per un Crotone ben lontano dai fasti dello scorso anno; decidono le reti di Nicolas Benito Viola con punizione a foglia morta (sorta di rivisitazione post-moderna del cavallo di battaglia di Mariolino Corso) e di Felipe Avenatti con perentoria rasoiata dal limite.

FROSINONE-BRESCIA 1-0 (51 D. Ciofani)

Dopo il Perugia un’altra matricola raccoglie il bottino pieno nella prima giornata del campionato cadetto: vittoria meritata quella del Frosinone di Stellone, determinato sin dalle prime battute a incamerare i tre punti davanti al proprio caloroso pubblico. Il protagonista del gol-partita non poteva che essere il cannoniere principe Daniel Ciofani, il simbolo del ritorno in Serie B del Frosinone. Al Brescia non basta la voglia di combattere: sprecare le (poche) occasioni costruite si è rivelato fatale per la Leonessa.

LIVORNO-CARPI 1-1 (43’ Galabinov; 58’ Mbakogu)

La bordata terrificante del “cavallo di ritorno” Galabinov non basta al Livorno per regalare la vittoria ai tifosi accorsi all’Ardenza; il Carpi non molla la presa e a inizio ripresa confeziona il gol del pareggio con il solito Jerry Mbakogu, abile a sfruttare l’assist dalla sinistra di Gagliolo con il tocco di rapina nel cuore dell’area.

PESCARA-TRAPANI 0-0

Esordio deludente davanti ai propri tifosi per il Pescara del nuovo tecnico Marco Baroni; gli abruzzesi sprecano una quantità spropositata di palle-gol (il più “ingordo” è capitan Maniero) e si devono accontentare di un misero punticino contro un Trapani onesto e niente più. Urge più concretezza sottorete per il Delfino.

VARESE-SPEZIA 2-1 (66’ Corti, 77’ rig. Falcone; 76’ Catellani)

Il Varese inaugura la stagione 2014-2015 con una vittoria di prestigio al Franco Ossola contro lo Spezia del grande ex Giulio Osarimen Ebagua; succede tutto nella seconda frazione: Varese in vantaggio in virtù della clamorosa papera del portiere argentino ex Boca Chichizola sull'innocuo tiro dalla media distanza di Corti al 62esimo e, dopo il momentaneo pareggio di Catellani su assist di Cisotti, gol-partita di Falcone per il penalty concesso dal direttore di gara Pinzani per (dubbio) atteramento di capitan Neto Pereira in area.


VIRTUS ENTELLA-BARI 0-2 (66’ Caputo, 89’ Galano)

La Virtus Entella sorprende il Bari con un piglio autoritario nella prima frazione; nel secondo tempo i Galletti fanno valere la propria superiorità tecnica e prendono il largo con il centro di capitan Caputo, al rientro dalla squalifica e dal pignoramento del cartellino in virtù del calcioscommesse, e con l’arcobaleno disegnato con il suo magico sinistro dall’artista della Bari Cristian Galano. Il Bari riprende da dove aveva interrotto: vincendo e convincendo; la squadra di Chiavari mostra di che pasta è fatta: se l’è giocato fino alla fine, in ogni caso.

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ZiZiO_1911
view post Posted on 31/8/2014, 11:34




Vicenza-Latina non è stata giocata e verrà recuperata in futuro. le due squadre debutteranno in questo campionato nella seconda giornata. il primo posticipo delle prima giornata è tra Modena e Cittadella e si giocherà lunedì sera alle 20.45
 
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ZiZiO_1911
view post Posted on 1/9/2014, 17:23




la Lega Serie B ha stabilito che la partita Vicenza-Latina verrà recuperata mercoledì 10 settembre alle ore 20.30 allo stadio Menti
 
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ZiZiO_1911
view post Posted on 1/9/2014, 21:49




Acosty non basta, Modena fermato dal Cittadella

Finisce 1-1 al Braglia nel primo posticipo della Serie B. Nel primo tempo veneti in vantaggio con una meravigliosa punizione di Sgrigna, ma Acosty pareggia nella ripresa dopo un uno-due con Granoche

Il Cittadella parte un po’ timido lasciando campo al Modena ma né Ferrari né Beltrame hanno grosse occasioni. Dopo i primi 20 minuti esce finalmente la squadra di Foscarini che si rende subito pericolosa con Sgrigna (tiro parato da Pinsoglio). Gli ospiti trovano il gol del vantaggio con un’ottima punizione battuta dallo stesso Sgrigna che realizza con un destro morbidissimo. Il Modena cerca di rispondere con il duo d’attacco ma non arrivano conclusioni nello specchio della porta per Valentini.

Nella ripresa si parte con il botto: prima ci prova Nizzetto dal limite con Valentini che devia in angolo, poi rischia di trovare il raddoppio invece Sgrigna ma salva tutto Pinsoglio in uscita. Il Modena non trova le misure per far male al Cittadella ed ecco che Novellino fa entrare Granoche e Luppi, e dopo qualche secondo arriva immediato il pari con Acosty. Ottimo il destro del centrocampista di casa che supera Valentini dopo un buon uno-due chiuso con Granoche. Nel finale è sempre Acosty il più pericoloso per la squadra di Novellino ma Valentini dice due volte di no sui tentativi da fuori area del giocatore di proprietà della Fiorentina.

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ZiZiO_1911
view post Posted on 22/9/2014, 16:01




TUTTI I RISULTATI FINALI DEL QUARTO TURNO DI SERIE B:

Bari-Livorno 2-0: 16' Sciaudone (B), 90' +3 Stevanovic (B);

Bologna-Crotone 0-2: 46' Beleck (C), 82' Oduamadi (C);

Brescia-Ternana 0-0

Catania-Modena 0-0

Cittadella-Pescara 3-2: 6' Gerardi (C), 16' Politano (P), 48' Politano (P), 60' Coralli (C), 78' Coralli (C);

Lanciano-Frosinone 1-5: 16' Musacci (F), 22' Curiale (F), 37' Curiale (F), 56' Cerri (L); 76' Dionisi (F), 89' Dionisi (F);

Latina-Avellino 1-2: 5' Sforzini (L), 44' Castaldo (A), 67' Vergara (A);

Perugia-Vicenza 2-2: 8' rig.Taddei (P), 19' Ragusa (V), 27' Ragusa (V), 77' Del Prete (P);

Pro Vercelli-Varese 4-0: 21' rig. Marchi (PV), 45'+1 rig.Di Roberto (PV), 51' Marchi (PV), 87' Germano (PV);
 
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ZiZiO_1911
view post Posted on 23/9/2014, 23:09




Catania raggiunto al 93', risorge il Bologna

Catania in vantaggio a Crotone con Calaiò ma ripreso all'ultimo minuto; il Bologna espugna il Liberati. Successo anche per il Livorno, mentre la capolista Perugia pareggia a Modena. La Pro Vercelli sbanca il Tombolato e si porta al secondo posto in coabitazione con Carpi e Trapani che impatta 2-2 (ancora!) con l'Entella. Segno X in Brescia-Lanciano, Pescara-Latina e Frosinone-Avellino. Bari ko

BRESCIA-LANCIANO 1-1 (26’ Scaglia; 75’ Cerri)

Altra pareggio amaro per il Brescia dopo quello a reti bianche con la Ternana: l'unica nota lieta in casa biancazzurra, se così si può definire, è il tanto agognato ritorno al gol al Rigamonti dopo 211 minuti di astinenza. E' il bresciano doc Gigi Scaglia a realizzarlo con appoggio a rete facile facile dopo miracolosa respita di Nicolas sulla deviazione di Corvia su cross dalla sinistra dell'esterno senegalese Racine Coly. Rondinelle con il freno a mano disinnescato e vicine al raddoppio con Daniele Corvia che nel finale di primo parziale centra il palo con colpo di testa imperioso su cross di Scaglia. Nel secondo tempo cambia tutto e il Brescia accusa un vistoso calo: il gol del pareggio è nell'aria e giunge al minuto 75 quando Mammarella pennella un cross perfetto dalla sinistra per l'avvitamenti aereo del solito Alberto Cerri (già 3 centri per il capocannoniere - insieme ad altri sette - di Serie B), ma sono gli interventi plastici di Stefano Minelli a blindare il pareggio.

CITTADELLA-PRO VERCELLI 1-2 (46’ Busellato; 26’ Signorini, 91’ Beretta)

Le Bianche Casacche, oggi di verde vestite, centrano la terza vittoria su cinque partite e, soprattutto, si arrampicano fino al secondo posto (!), dietro unicamente al Perugia dei miracoli. Il successo esterno sull'ostico campo del Tombolato matura grazie allo splendido gesto tecnico - in pieno recupero - del giovane attaccante in prestito dal Milan Giacome Beretta, un'acrobatica mezza rovesciata sul cross dalla destra di un altro ragazzo forgiato dal vivaio rossonero, Michele Ferri da Busto Arsizio. In precedenza al rocambolesco autogol di Signorini (Pellizzer nel tentativo di pulire l'area colpisce in pieno il compagno e la palla carambola in rete) aveva risposto Busellato con poderoso stacco aereo.

CROTONE-CATANIA 1-1 (93’ rig. Ciano; 36’ Calaiò)

Beffa all'ultimo respiro per il Catania di Sannino, al secondo pareggio in altrettante partite alla guida degli etnei. I rosazzurri sbloccano il punteggio al 36esimo con la zampata da vero nueve dell'arciere Calaiò, su corner telecomandato di Rosina, ma ha il demerito di non chiudere i conti lasciandoli in sospeso sino all'ultimo. E' proprio sul fino di lana che un Crotone mai domo trova l'incredibile pareggio dal dischetto con la trasformazione glaciale di Camillo Ciano; il rigore era stato provocato dall'ingenuo (ma sfortunato) Garufi che, dopo aver perso l'equilibrio, era franato addosso a Padovan. Il Catania continua dunque a sostare in cattive acque mentre il Crotone, che deve ancora rimandare l'appuntamento con il successo allo Scida, si gode un punticino d'oro per come è maturato.

FROSINONE-AVELLINO 0-0

Continua la sua serie positiva la matricola Frosinone di mister Stellone, che costringe al pareggio il più quotato Avellino di Massimo Rastelli; gara bloccata quella del Matusa e avara di occasioni da rete; la migliore capita sui piedi di Gianmario Comi, ma l'attaccante irpino da posizione favorevole non inquadra la porta; classifica alla mano, il pareggio non scontenta nessuna delle due.

LIVORNO-VARESE 1-0 (37’ Vantaggiato)

Erano più di sei mesi che il Livorno non centrava il successo davanti al proprio pubblico: è una rete di Daniele Vantaggiato - bell'avvitamento areo su pennellata di Cutolo - regalare il successo interno ai labronici e a proiettarli nuovamente in zone della classifica che più competono loro. Una vittoria meritata quello degli uomini di Gautieri, che legittimano il vantaggio con il palo sverniciato da Nello Cutolo e con una pressione costante nella metà campo varesina. Varese in formazione ampiamente rimaneggiata con quattro Under 20 in campo: uno di questi, Luca Miracoli (in comproprietà col Genoa, sfiora il pareggio nella ripresa quando costringe Mazzoni al grande intervento con destro secco da distanza ravvicinata.

MODENA-PERUGIA 0-0

La capolista Perugia non va oltre lo striminzito 0-0 sul campo di un Modena affetto dal mal di gol (solo due gol messi a referto dai canarini nelle prime cinque giornate). Dopo un primo tempo avaro di emozioni i gialli si fanno sotto e insidiano la porta di Provedel con i tentativi di Schiavone e Signori, ma è il giovane scuola Torino in forza al Perugia Vittorio Parigini a rischiar di far saltare il banco con le sue percussioni nella parte finale della gara; purtroppo per lui e per il Grifo è la precisione a far difetto all'esterno di Camplone. Il Modena dunque rimane imbottigliato a centro classifica mentre il Perugia, complici gli altri risultati, allunga a +2 sul gruppo delle inseguitrici, per la gioia irrefrenabile degli 800 perugini giunti al Braglia a supportare i propri beniamini.

PESCARA-LATINA 1-1 (8’ Melchiorri; 33’ Pettinari)

Suicidio sportivo per un Pescara che non sa vincere, punticino prezioso per un Latina ancora lontano da condizione fisica e amalgama ideale. Delfino in vantaggio con la zampata di Federico Melchiorri su assist dello sgusciante Politano e ripreso dal Stefano Pettinari al 33esimo, quando l'ex Crotone sfrutta la sponda aerea dell'ex pescarese Ferdinando Sforzini per trafiggere un Anania non proprio esente da colpe. Nel finale la colossale palla per la vittoria - sorta di match point - capita sui piedi di Politano, ma l'attaccante spreca tutto calciando malamente a lato.

TERNANA-BOLOGNA 0-1 (48’ Oikonomou)

L'eroe di giornata in casa Bologna si chiama Marios (il nomee che porta sullla maglietta) Oikonomou, difensore greco classe '92 acquistato dal Cagliari: è proprio lui, subentrato a gara in corso all'infortunato Paez, a risolvere la partita del Liberati con terzo tempo imperioso e frustata di testa finale su assist di Laribi. Un successo, per così dire, legittimato in precedenza dagli interventi miracolosi di Alberto Brignoli. Non è bastato l'esordio di Valeri Bojinov in maglia neroverde per resistere all'urto di un Bologna ferito nell'orgoglio dai recenti tonfi. Il successo esterno permetta alla squadra felsinea di abbandonare la zona rossa: una bella boccata d'ossigeno per il tecnico Lopez.

TRAPANI-VIRTUS ENTELLA 2-2 (66’ rig. Mancosu, 88’ Abate; 37’, 73’ Sansovini)

Evapora a due minuti dalla fine la prima vittoria in Serie B per la Virtus Entella di mister Prina. Il 2-1 di Marco Sansovini su punizione pennellata dal limite è infatti neutralizzato dalla fantastica deviazione aerea del veterano Giovanni Abate sul cross teso di Citro; Entella sempre con la testa avanti (Sansovini aveva infatti sbloccato le marcature sfruttando lo scarabocchio in rinvio del portiere granata Marcone) ma sistematicamente ripreso dal Trapani, in superiorità numerica dal 66esimo, quando Lewandowski guadagnava anzitempo gli spogliatoi mandando al dischetto Mancosu, abile a spiazzare Paroni e a siglare il secondo gol in stagione.

VICENZA-BARI 1-0 (73’ Ragusa)


E' Antonino Ragusa il vero valore aggiunto a disposizione di Gianni Lopez: nella settimana in cui "salta" Maritato per un grave infortunio, è il bomber siciliano ad assicurare tre punti fondamentali al Lane, la cui classifica comincia a sorridere al contrario di quella del Bari. Già, è vero che la squadra di Mangia ai punti avrebbe meritato di vincere (capitan Caputo, al rientro, non va a segno più che altro per una questione di malasorte) ma l'andamento dei Galletti è troppo altalente e indubbiamente al di sotto delle attese, Il gol partita arriva grazie a uno schema su palla intattiva, con la sponda area di Gentili sulla quale si getta come un falco Ragusa per il comodo appoggio a porta ormai sguarnita. Altro protagonista indiscusso del match è il portiere iberico Bremec, sontuoso nell'opporsi alla conclusione ravvicinata dell'ex Viola Rafael Wolski.

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ZiZiO_1911
view post Posted on 29/9/2014, 22:34




Il Perugia allunga; Bologna e Avellino volano

Il Perugia, grazie a un rigore di Taddei, batte il Brescia e allunga a +3 sull'Avellino secondo in classifica dopo aver superato il Livorno in rimonta. Seconda vittoria consecutiva per il Bologna, pareggio interno della Pro Vercelli con il Frosinone. Prima vittoria in B per l'Entella, netta affermazione del Modena sullo Spezia. Segno X per Crotone-Vicenza, Latina-Ternana; 5-2 del Varese al Trapani

Il Perugia riprende la sua marcia e allunga a +3 sull'Avellino di Rastelli, vittorioso sul Livorno grazie a un finale da brividi; la coppia Bologna-Pro Vercell occupa la terza piazza; tra le sorprese di giornata il pokerissimo rifilato dal Varese al Trapani; il Latina non sa più vincere, l'Entella centra la prima vittoria della sua storia in B.

AVELLINO-LIVORNO 2-1 (60’ Castaldo, 88' Comi; 15’ aut. Bittante)


I Lupi non mollano mai e rimontano il passivo di 0-1 grazie a un secondo tempo di rara intensità e foga agonistica: gl'irpini si arrampicano così sino alla seconda piazza in solitario rinverdendo - proprio il caso di dirlo - i fasti della passata stagione. Eppure erano stati i labronici a rompere il ghiaccio con il clamoroso autogol di Bittante: cross dalla destra di Aniello Cutolo e incornata aerea del difensore irpino nella propria porta nel tentativo di spazzare in corner. L'Avellino non si dà per vinto, metabolizza immediatamente persino il netto rigore non concesso da Nasca per evidente colpo di gomito in area di Mosquera in area labronica e ristabilisce la parità alla mezz'ora: sponda di Gianmario Comi (autentica chiave di volta del match il suo ingresso in campo!), stop e destro furtivo in un fazzoletto - e in una frazione di secondo - di Castaldo. La rimonta dei biancoverdi è servita all'88esimo; piazzato di Zito, impercettibile deviazione di Castaldo e zampata vincente di Comi per il tripudio del Partenio-Lombardi.

BOLOGNA-CITTADELLA 1-0 (1’ Laribi)

Se del futuro societario del Bologna non v'è certezza, quello sportivo sta assumendo contorni più che confortanti dopo gli stenti d'inizio stagione: il Bologna raccoglie la prima vittoria casalinga dopo sei mesi e la seconda vittoria consecutiva in assoluto salendo al terzo posto in classifica a braccetto con la Pro Vercelli; felsinei in vantaggio dopo una manciata di secondi con sinistro volante di Karim Laribi su cross radiocomandato di Archimede Morleo dalla sinistra, ma incapaci di chiudere la pratica. Il Cittadella di Foscarini non crea grossi pericoli al Dall'Ara, ma gli errori di misura dei giocatori del Bologna uniti alle prodezze di Valentini e una cospicua dose di malasorte mantengono il risultato in bilico sino al triplice fischio del signor Abbattista. Il più iellato del pomeriggio bolognese è Daniele Cacia: l'ex Verona prova in tutte le maniere a ritrovare la via del gol senza fortuna.

CROTONE-VICENZA 0-0

Quarto risultato utile consecutivo per il Crotone, terzo per il Vicenza: lo 0-0 dell'Ezio Scida permette alle due compagini di muovere una classifica fin qui in linea con i rispettivi obiettivi. L'occasione più nitida per sbloccare lo 0-0 capita sui piedi del centrocampista dell'Under 21 Jacopo Dezi, abile a scattare tra le linee, dribblare Bremec per poi vedersi ribattere il tiro da un difensore vicentino; sull'altro versante è Cocco a creare le maggiori insidia alla porta di Caio Secco.

ENTELLA-CARPI 2-0 (30’ Cesar, 72' Troiano)

Buona la sesta per la rappresentativa di Chiavari: la Virtus Entellla centra la prima vittoria della sua storia nel campionato cadetto, dopo tanta sfortuna accumulata nelle prime cinque giornate. I due gol della Virtus nascono entrambi da corner e, per la prima volta in questa stagione, non sono autografati da Marco Sansovini. Nel primo tempo Pedro Ferreira disegna la parabola ideale per la torsione di testa del veterano Cesar, difensore carioca 35enne ex Chievo, mentre nella ripresa il fantastista mancino Troiano s'inventa un sontuoso colpo di tacco sulla traiettoria arrotata del neo entrato Di Tacchio. Dopo il successo di La Spezia ecco una brusca frenata per il Carpi di Fabrizio Castori.

LATINA-TERNANA 1-1 (59’ Brosco; 90' Ceravolo)

Il Latina di Beretta non sa (più) vincere: non lo fa dalla prima (!) giornata di campionato. I pontini, avanti grazie al rocambolesco gol in mischia del difensore ex Fere Riccardo Brosco, vengono ripresi all'ultimo minuto con altro "gollonzo" in piena area di rigore: il poderoso colpo di testa di Felipe Avenatti centra il palo prima di rimbalzare sul corpo di Ceravolo e terminare la sua corsa in rete. Insomma, chi di gollonzo ferisce...

MODENA-SPEZIA 2-0 (69’ Schiavone, 70’ Granoche)


Il Modena di Novellino ingrana le marce alte e sale a quota nove punti in classifica dopo un avvio di stagione balbettante. Decide la gara dell'Alberto Braglia, contro una Spezia svaporato alla distanza dopo avvio incoraggiante, la magistrale punizione dal limite a scavalcare la barriera di un sempre più autorevole Andrea Schiavone e lo strepitoso destro al volo di collo pieno del Diablo Granoche sugli sviluppi del corner dalla destra. Nel finale Alfredo Novellino viene nuovamente espulso per proteste: ormai il cartellino rosso comminato al tecnico è un elemento ricorrente nelle uscite dei canarini!

PERUGIA-BRESCIA 1-0 (79' rig. Taddei)

La capolista raccoglie il suo quarto successo in sei partite; dopo due pareggi consecutivi il Grifo torna alla vittoria sbrigando la complicatissima pratica bresciana solo al 79esimo grazie a un rigore procurato - netto il fallo di capitan Zambelli in piena area - e trasformato da RodrigoTaddei, al secondo centro nella serie cadetta. Quella del Curi è una sfida tutta in salita per il Perugia perché il Brescia parte a razzo con la staffilata di Bentivoglio disinnescata con un balzo felino di Provedel (una sicurezza!) e con il colpo di testa dell'Airone Caracciolo fuori di un soffio. Alla distanza crescono i padroni di casa e Del Prete spolvera la traversa con sassata da fuori area, ma nella ripresa il bresciano Valotti, subentrato all'infortunato Corvia, insacca in rete in posizione di millimetrico offside per il sollievo del Curi. Poi il guizzo di Taddei fa esplodere lo stadio perugino e getta le basi per la mini-fuga in campionato degli umbri. Nel finale di gara il centrocampista bresciano Ruben Olivera lascia le Rondinelle in dieci uomini.

PRO VERCELLI-FROSINONE 1-1 (32’ Daniel Ciofani; 68’ Ronaldo)

Pro Vercelli frenata in casa dall'arcigno Frosinone di mister Stellone, sconfitto una sola volta - a La Spezia - in questo campionato, Sono i ciociari a sbloccare le marcature al 32° minuto di gioco dopo il fenomenale gioco a due al limite dell'area tra Dionisi e Daniel Ciofani e lo scavetto di quest'ultimo a scavalcare Russo prima d'infilarsi in rete. La Pro Vercelli sbanda ma reagisce prontamente e, dopo aver acquisito la superiorità numerica in virtù dell'espulsione di Musacci, pareggia con prodezza di Ronaldo Pompeu (che già aveva sverniciato il palo a inizio gara con sinistro sporco): tunnel e diagonale nella buca d'angolo da fuori area. Il finale è tutto di marca piemontese ma la Bianche Casacche non riescono a segnare il punto della vittoria: questione di riflessi (quelli di Pigliacelli sul colpo ravvicinato di testa di Bani) e di centimetri (girata aerea di Fabiano fuori di un nonnulla). La Pro Vercelli rimane scala di una posizione per condividere il terzo posto con il Bologna.

VARESE-TRAPANI 5-2 (7’ Rea, 23’ Neto Pereira, 41’ rig. Lupoli, 48’ Capezzi, 80' Barberis; 58’ rig. Mancosu, 66’Nadarevic)

Mister Bettinelli, in odore di patentino di Prima Categoria, aveva caricato la vigilia del match dell'Ossola come fosse una finale di Champions: evidente l'approccio dei suoi ragazzi ha rispettato alla lettera la chiamata alle armi dell'allenatore visto che il Varese ha chiuso il primo tempo della sfida con il Trapani sul punteggio di 4-0! Al festival del gol biancorosso partecipano i due attaccanti Neto Pereira e Arturo Lupoli - dal dischetto quest'ultimo grazie al fallo subito da capitan Neto - e i due giovani terribili Leonardo Capezzi e Andrea Barberis (eurogol il suo con saetta dalla distanza all'incrocio dei pali) al primo gol in Serie B; non si può non menzionare, tuttavia, quel fenomenale assist-man che risponde al nome di Giampietro Zecchin; l'abbozzo di rimonta del Trapani nella ripresa - rigore di Mancosu e gol dell'ex Nadarevic - vale solo per l'orgoglio anche se sul parziale di 2-4 tutto poteva cambiare sul palo clamoroso colpito da Ciaramitaro.

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Catania, brividi e ossigeno: col Pescara gli etnei vincono 2-1

Prima vittoria stagionale dei rossazzurri di Sannino. Abruzzesi ancora al palo ma sfortunati con il palo pieno colpito da Pasquato al 97'. Inizio di gara roboante col rigore trasformato da Rosina al 2'. Momentaneo pareggio di Melchiorri ma, nella ripresa, regola i conti il solito Calaiò

Prima vittoria stagionale del nuovo Catania di Sannino: un 2 a 1 contro un Pescara, anch’esso alla disperata ricerca di punto, conquistato con brivido finale, per il palo pieno colpito da Pasquato al 97’. Sarebbe dovuto essere il big-match della sesta giornata: è stata invece una lotta ad abbandonare l’ultima posizione di graduatoria. Ora il Catania passa a 6 punti, mentre gli abruzzesi di mister Marco Baroni restano al palo” a quota 3. Scintille nel finale di gara in cui vengono ammoniti Leto, Appelt Pires, Pucino e Gyomber, quest’ultimo espulso dopo che aveva già rimediato un giallo ad inizio incontro.

LA CRONACA

E’ stata una gara, al contempo, ricca di emozioni ed erroracci in mezzo al campo, segno di mancanza di serenità da ambo le parti. L’inizio però è folgorante e gli etnei passano subito in vantaggio: Rosina scambia velocemente con Castro in area di rigore e viene steso inesorabilmente. Dagli undici metri si presenta lo stesso Siena e Torino che non sbaglia. I rossazzurri appaiono più spigliati e aggressivi ma, amano a mano che scorrono le lancette dell’orologio, il Pescara cresce e, dopo un colpo di testa ravvicinato di poco fuori di Appelt Pires, ecco il gol del pari, giunto al 20’: Bjarnason serve Melchiorri, abile a farsi strada nella difesa etnea e a realizzare con una conclusione di sinistro bassa e a girare. L’1-1 galvanizza gli ospiti di Baroni, ancora insidiosi per due volte con la giovane punta ex Padova, che prima ci prova di testa e poi con un sinistro velenoso dalla distanza, deviato in calcio d’angolo. Nella ripresa il Pescara sembra partire col piglio giusto ma il Catania punisce in contropiede: giostrato da Jankovic per Calaiò, che al 51’, in rapidità, brucia la retroguardia averraria con una conclusione mancina su cui Fiorillo, però, no è esente da colpe. Il 2 a 1 è il risultato che resterà sino al termine dei 90 minuti. Anzi, 97’ per via di un recupero-fiume, concluso proprio dal clamoroso legno del subentrato Pasquato, che per poco non regala il pari al Pescara.

LA STATISTICA CHIAVE

50% - Dei passaggi completati dalla Catania in una partita in cui ha prevalso la paura di sbagliare vista la classifica poco lusinghiera di entrambe le formazioni.

IL MIGLIORE

Alessandro ROSINA. Passa dai suoi piedi eccezionali la prima vittoria dell’anno del Catania: conquista e realizza un calcio di rigore e dispensa palloni a raffica come quello a Calaiò nel secondo tempo, che poteva valere il tris.

IL PEGGIORE

Lucas CASTRO, abulico e totalmente al di fuori delle iniziative offensive etnee

IL TABELLINO

Catania (4-3-3): Anania; Peruzzi, Gyomber, Spolli, Monzon; Jankovic (54’ Leto), Capuano, Martinho; Rosina, Calaiò, Castro (93’ Sauro). All.: Sannino.

Pescara (4-3-3): Fiorillo; Pucino, Pesoli, Zuparic, Zampano; Appelt Pires, Guana, Bjarnason; Politano (84’ Pogba), Melchiorri (81’ Sowe), Caprari (73’ Pasquato). All.: Baroni. Arbitro: Ghersini

Gol: 2’ rig. Rosina (C), 20’ Melchiorri (P), 51’ Calaiò (C)

Note: Espulso: 92’ Gyomber (C) per doppia ammonizione. Ammoniti: Monzon e Calaiò (C); Pesoli, Pucino e Appelt Pires (P)

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Cerri chiama, De Luca risponde: Lanciano-Bari 1-1

Finisce in parità il posticipo del Biondi tra Lanciano e Bari: frentani in vantaggio in apertura con Alberto Cerri e ripresi da De Luca nella ripresa. Bari che sale a otto lunghezze in classifica, incalzato dal Lanciano (7 punti)

Se l'è vista brutta il Bari di Devis Mangia, fino all'ora di gioco sotto di un gol al Biondi di Lanciano con gli spettri della crisi a stagliarsi all'orizzonte. Colpiti a freddo dalla prodezza di un magnifico Alberto Cerri, i Galletti risalgono in superficie con la puntura della zanzara De Luca e forse l'immagine più bella e confortante per i colori baresi è proprio quella successiva al gol del pareggio: la corsa dell'attaccante ad abbracciare Mangia insieme al plotone dei compagni. Il Lanciano, piazzato nel gruppone di centro classifca come il Bari, continua a mostrare cose egregie nel reparto avanzato, ma anche i soliti scarabocchi nella fase difensiva: la coperta è corta finora per mister D'Aversa.

LA CRONACA

Frentani in vantaggio al 18esimo con schema da calcio piazzato: Di Cecco addomestica la palla spiovente dalla trequarti e batte a rete con il destro, Donnarumma si oppone come può ma Cerri è nel posto giusto per il tap-in di testa; il Bari reagisce immediatamente ma Nicolas è attento e reattivo sul sinistro a giro di Sabelli e sulla torsione di capitan Caputo. La manovra del Lanciano è più fluida e là davanti il tridente funziona a meraviglia: Gatto lancia Thiam nello spazio, il senegalese resiste alla carica del suo marcatore e insacca a rete ma Merchiori vede un fallo in attacco; sul rovesciamento di fronte Marino Defendi sfugge ai radar della difesa frentana e corregge l’imbucata centrale con morbido pallonetto che si schianta sulla traversa.

Fuochi d’artificio nella ripresa: Caputo si libra in aria per la mezza rovesciata volante che esce di un soffio; sul versante opposto Thiam controlla una palla vagante in area e libera la rasoiata nell’angolino che viene disinnescata da un balzo felino di Donnarumma. Al quarto d'ora di gioco il neo entrato De Luca corregge in rete il colpo di testa poderoso di Camporese su corner dalla destra, proprio un attimo dopo che l'allenatore frentano D'Aversa avesse tolto a sorpresa Cerri per il più difensivo Grossi. Nel finale l'occasione migliore capita sulla testa di Caputo, ma la sua girata è deviata in angolo dallo schiaffo dell'ottimo Nicolas.

LA STATISTICA CHIAVE

4 – I gol realizzati da Alberto Cerri in cinque presenze, di cui solo tre da titolare. Promessa

IL MIGLIORE

Alberto Cerri, perché le stimmate del campione ci sono: non solo la media gol (invidiabile) ma anche i movimenti da boa e una tecnica ampiamente sopra la media. Che continui a lavorare, la stoffa c'è tutta..

IL PEGGIORE

Rafal Wolski, sceso di categoria per fare le fortune del Bari, infila un'altra prestazione negativa. La sostituzione non fa che confermarlo...

TABELLINO

Lanciano (4-3-3): Andrade; Conti, Aquilanti, Troest, Mammarella; Di Cecco, Vastola, Bacinov; Cerri (57' Grossi), Gatto (63' Turchi), Thiam Allenatore: D’Aversa

Bari (4-3-3): Donnarumma, Sabelli, Contini, Camporese (66' Ligi), Calderoni; Sciaudone, Donati (30’ Romizi), Defendi; Stevanovic, Caputo, Wolski (58' De Luca) Allenatore: Mangia

Arbitro: Merchiori

Gol: 15’ Cerri; 60' De Luca

Note – Ammoniti: Thiam, Conti; Calderoni, Contini, Donati, Romizi

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ZiZiO_1911
view post Posted on 5/10/2014, 11:29




Perugia, primo ko ma primato intatto; Catania 16°

Il Perugia cade a La Spezia ma conserva la vetta; salgono al 2° posto Carpi, Trapani e Frosinone; Catania sconfitto e ora invischiato nella zona rossa; Brescia beffato al 95' da Zecchin nel derby col Varese; il Bari non sa più vincere, il Bologna si accontenta dello 0-0. Risorge il Pescara che con l'Entella trova il primo successo in campionato. Triplette per Maniero e Vastola (Lanciano ok)

E' un campionato senza padroni. Incerto come non mai. Il Perugia frena bruscamente e Carpi, Trapani e Frosinone sono i nuovi arrampicatori sociali, mentre Brescia, Catania e Bari sono nobili decadute alla ricerca del potere perduto. Gaetano Vastola e Riccardo Maniero sono i Re di questa giornata con le loro triplette (la classifica)

BARI-MODENA 1-1 (22’ Caputo; 25’ Salifu)

Al netto del successo esterno dell'esordio stagionale, il Bari ha vinto solo in due occasioni nelle successive sei giornate; scontato che la classifica non sorrida (più) ai Galletti, mentre il gagliardo Modena di Novellino torna dalla trasferta in Puglia con un punto prezioso in dote. Era stato il Bari a sbloccare le marcature con il sontuoso avvitamento aereo di capitan Caputo sul cross teso dalla destra di Stevanovic (uno dei più in palla), occasione buona per far partire il trenino per il visibilio del San Nicola: un vantaggio lampo perchè tre minuti più tardi l'incursore del centrocampo emiliano Salifu si avventava sul lancio in verticale di Schiavone e trafiggeva Donnarumma in spaccata; la ripresa, apertissima, era foriera di occasioni da rete da ambo i lati ma sia Donnarumma che Pinsoglio conservavano il risultato senza concedere sconti a vari Schiavone, Granoche, De Luca e Rozzi. Modena in dieci dal 54' per il rosso estratto da Ros all'indirizzo di Beltrame; chiamata errata, perchè anche il provocatore e simulatore Contini andava sanzionato con identico provvedimento.

BRESCIA-VARESE 1-1 (71’ rig. Andrea Caracciolo; 95' Zecchin)

E' un derby lombardo dal retrogusto amarissimo per il Brescia di Ivo Iaconi: Rondinelle in vantaggio grazie al rigore procurato e trasformato dal migliore in campo Andrea Caracciolo ma riprese al 95esimo (!) da una punizione magistrale dello specialista Giampietro Zecchin, proprio mentre il Rigamonti si preparava a festeggiare la prima vittoria tra le mura amiche dei propri beniamini. Brescia con un credito aperto con la Dea Bendata, vista la collezione di legni: lo stesso Airone Caracciolo centra, nella prima frazione, l'incrocio dei pali con splendido destro dalla distanza, mentre Felipe Sodinha (appena entrato e al debutto stagionale) rischia di buttare giù la porta di Bastianoni con il palo scorticato dalla lunga distanza nella ripresa. Avrà qualche chilo in eccedenza il brasiliano, ma con quel mancino può cambiare il mondo (del Brescia); all'ultimo respiro la beffa per la Leonessa con magia di Zecchin, che relega i bresciani al penultimo posto.

CARPI-PRO VERCELLI 1-0 (8’ Di Gaudio)

Il Carpi fa valere il fattore "Cabassi" e guadagna la seconda (!) piazza in Serie B a soli due punti di distanza dalla capolista Perugia; il gol-partita è firmato Antonio Di Gaudio ma andrebbe quanto meno spartito a metà con uno strepitoso Jerry Mbakogu, capace di percorrere (quasi) interamente la fascia destra seminando avversari su avversari prima di centrare per il comodo appoggio dell'attaccante palermitano. La Pro Vercelli, al terzo ko stagionale, ha provato a reagire nel corso del match, senza tuttavia riuscire a sfondare il castello biancorosso, nemmeno con le prodezze balistiche di Ronaldo Pompeu. La squadra di mister Fabrizio Castori può così continuare a sognare.

CITTADELLA-LANCIANO 2-3 (8’ Coralli, 67’ Rigoni; 12’, 19’, '84 Vastola)

Impresa della Virtus Lanciano di mister Roberto D'Aversa al Tombolato di Cittadella: i rossoneri vincono in rimonta e si arrampicano fino alle zone nobili della classifica, mentre i padovani rimangono inchiodati a quota sette punti. Ad aprire le danze del pirotecnico 2-3 è il pregevole stacco areo di capitan Claudio Coralli sul cross telecomandato del classe '95 di proprietà del Torino Antonio Barreca; il Lanciano ribalta il passivo grazie ai cross di un monumentale Carlo Mammarella e ai guizzi in area di uno scatenato Gaetano Vastola. Dopo il centro (con torsione aerea) di Nicola Rigoni per il momentaneo 2-2 è ancora Gaetano Vastola a gonfiare la rete e regalare il fondamentale successo ai frentani; il pallone di giornata è un premio più che meritato per l'eroe di giornata in casa rossonera.

FROSINONE-CATANIA 1-0 (Paganini)

Che Luca non abbia ereditato la passione del ballo da papà Raffaele è persino pleonastico da sottolineare, di certo però nel dna del figlio del celebre ballerino italiano c'è una dote fondamentale per un attaccante: le doti acrobatiche. Già, è proprio un salto con notevole sospensione a permettere a Luca Paganini di trafiggere Anania - sin lì impeccabile sui numerosi tentativi dello stesso attaccante frusinate - sul cross millimetrico di Crivelli, a sua volta imbeccato da sontuoso tacco di Soddimo. Gara sentita e spigolosa quella del Matusa, condita da parecchi episodi da moviola: il rosso rimediato da Cani ad appena cinque minuti dal suo ingresso (per folle calcetto a palla lontana) è sacrosanto, ma ci stava anche l'espulsione di Soddimo per una gomitata all'indirizzo di Calaiò. Al netto di tutto ciò il Frosinone ai punti ha legittimato la vittoria, nonostante qualche fisiologico brivido, in particolare sui guizzi di Emanuele Calaiò; una vittoria che proietta i ciociari al secondo posto della classifica insieme a Carpi e Trapani, mentre il Catania sprofonda al 16esimo gradino.


PESCARA-ENTELLA 4-0 (37’ rig., 52’, 59’ Maniero, 82' Pasquato)

Primo urrà per il Pescara di coach Baroni, sulla graticola alla vigilia del match dell'Adriatico alla luce della profonda crisi di risultati dei suoi. Il mattatore di giornata è il pescarese Riccardo Maniero, autore di una tripletta e carnefice di una Virtus ancora a caccia del primo successo esterno in Serie B; l'episodio chiave del match giunge al 36esimo, quando Leandro Rinaudo - sì proprio l'autore dell'intervento killer ai danni di Giuseppe Rossi - rifila un pugno gratuito a Maniero in piena area provocando penalty e rosso al suo indirizzo; Maniero trasforma e da lì in poi è solo monologo biancazzurro, con le altre due reti d'autore, sontuoso il gol del 2-0 sull'asse Appelt Pires-Bjarnason-Maniero, e con il timbro finale di Pasquato dopo rasoiata dalla distanza a centrar la buca d'angolo.

SPEZIA-PERUGIA 2-0 (14’ Situm, 86' Cisotti)

Dopo sei giornate di gloria s'interrompe l'imbattibilità, ma non la leadership, del Perugia di Camplone che perde la partita del Picco di La Spezia ma anche la testa; il Grifo conclude infatti il match in nove uomini per i rossi comminati a Nicco e a Rodrigo Taddei, entrambi nella ripresa. Aquilotti in vantaggio grazie al colpo di testa del croato classe '92 Mario Situm sul cross dalla destra del connazionale Josip Brezovec; il Perugia prova a imbastire una reazione, ma è meno brillante del solito; per assurdo le migliori occasioni per agguantare il pari, tra cui una traversa sverniciata da capitan Comotto, giungono in doppia inferiorità numerica, a testimonianza del grande carattere della compagine umbra; Juri Cisotti spegne le velleità del Perugia all'86' quando irrompe in spaccata sul suggerimento di De Col; la panchina di mister Bjelica, peraltro espulso nel primo tempo di Spezia-Perugia, è dunque salva. Fino a quando?

TRAPANI-LATINA 1-0 (60’ rig. Mancosu)

Trapani seconda forza del campionato cadetto grazie al successo interno del Comunale-Provinciale con un Latina in crisi nera di risultati; decide il match il rigore di Matteo Mancosu, che torna sul trono dei cannonieri della B grazie al bottino di quattro reti stagionali (tre dal dischetto). E' stato lo stesso Sardo Atomico a procurarsi il penalty decisivo, approfittando della grave disattenzione di Andrea Milani e costringendo poi Raffaele Di Gennaro al fallo da rigore (più espulsione). L'altro grande protagonista di giornata è Lys Gomis, portiere di proprietà del Torino fratello di Alfred, estremo difensore dell'Avellino; il senegalese è sempre efficace sulle punizioni dello stoccatore Viviani e sfodera riflessi felini sui tentativi ravvicinati di Sforzini, Pettinari ed Esposito. Sono solo due i punti raccolti nelle ultime quattro giornate dal Latina, squadra rivelazione dello scorso anno alle prese con un inizio complicato di stagione.

VICENZA-BOLOGNA 0-0

Il Bologna è "stoppato" al Menti di Vicenza ma, in virtù degli altri risultati, guagagna un punto dalla vetta e resta a una sola attaccatura dal secondo posto; il derby tra "Lopez" (Giovanni allena il Vicenza, Diego il Bologna) finisce così senza reti e tutto sommato accontenta entrambe. Restano al Bologna i rimpianti maggiori per un atteggiamento maggiormente offensivo rispetto ai guardinghi padroni di casa. Nel primo tempo le occasioni migliori per i felsinei: Karim Laribi dialoga bene con Robert Acquafresca ma calcia a lato da ottima posizione, poi lo stesso Acquafresca si vede respingere la conclusione a botta sicura dallo spagnolo Bremec.

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ZiZiO_1911
view post Posted on 12/10/2014, 15:26




Minuti di apprensione a Crotone durante la partita tra i rossoblu padroni di casa e il Pescara: al 15' del primo tempo, durante un'azione di gioco, il portiere del Crotone Caio Secco si è scontrato con un compagno di squadra ed è rimasto a terra privo di sensi. È stato immediatamente soccorso e la partita è stata interrotta per oltre 5 minuti. Successivamente è stato caricato sulla barella e mentre veniva portato fuori dal campo, si è rialzato quasi a voler tornare a giocare. È stato trasportato all'ospedale di Crotone dove è stato riscontrato un trauma cranico e una ferita alla bocca.
 
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58 replies since 10/8/2014, 13:36   321 views
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