Italia campione del mondo a Russia 2018?

Mondiali, fischietto azzurro in finale porta bene: ogni volta l'Italia vince l'edizione successiva
Brasile 2014, anche la designazione di Rizzoli sarà di buon auspicio?

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12 Luglio 2014
Rizzoli, Foto IPP
Nicola Rizzoli arbitrerà la finale di Brasile 2014 e l'Italia si prepara già a festeggiare. Non tanto per il blasone, quanto per la cabala. Almanacco del calcio alla mano, infatti, ogni volta che un fischietto azzurro ha diretto l'ultimo atto del torneo (Sergio Gonella nel 1978 e Pierluigi Collina nel 2002), nell'edizione successiva l'Italia ha vinto la Coppa del Mondo. Buone notizie, dunque, in vista di Russia 2018.

La segnalazione della singolare coincidenza arriva da un lettore (Michele Landolfi) e fa ben sperare per la prossima edizione dei Mondiali. Archiviata la deludente spedizione azzurra in Brasile, infatti, è meglio concentrarsi sul futuro. A partire dalla scaramanzia. Finora, ogni volta che un arbitro italiano ha diretto una finale, gli azzurri poi hanno alzato la Coppa al cielo. E' successo nel 1982 e nel 2006. Solo un caso? Il prossimo appuntamento è fissato per il 2018.

sportmediaset

Speriamo

Non so se sia interista ma a me piace come arbitra.

Non ricordo di eventuali torti ma guardandolo mi piace come dirige

Sono d'accordissimo con Faraone, gli arbitri sbagliano tutti, ma anche a me piace molto come arbitra Rizzoli..quello che fa la differenza di un arbitro è l'atteggiamento secondo me, visto che gli errori li commettono tutti appunto, e lui mi piace...al contrario personalmente non sopporto Rocchi...quando ci arbitra lui so già che mi incazzerò

Praticamente è fatta

Popopopopopopopo

Però secondo me come giovani non siamo messi male, ce ne sono parecchi di talento (Jorginho Baselli Verratti Florenzi Insigne El Shaarawy Berardi De Sciglio scuffet Perin Bardi..), l'unico ruolo in cui abbiamo parecchie lacune sono i difensori centrali, speriamo che in 4 anni ne saltino fuori almeno un paio buoni..anche se l'organizzazione di gioco può nascondere i limiti dei singoli (vedi il Bayern che con Dante e Boateng non ha certo 2 fenomeni)

Appunto, giovani oggi vuol di re + 4 anni compiuti nel 2018 partendo da oggi.