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| Il Burnley spaventa il Chelsea, poi la squadra di Mou dilaga: è 3 a 1
Esordio in Premier League molto positivo per il Chelsea, che porta a casa i primi tre punti della stagione al Turf Moor di Burnley. Mourinho lancia Diego Costa e Fabregas dal primo minuto con anche Hazard, Oscar e Schurrle per una formazione a trazione anteriore. In porta va il belga Courtois, sancendo il definitivo passaggio di consegne con Cech. Il Burnley di Sean Dyche risponde con un 4-5-1 molto prudente: in avanti Jutkiewicz è supportato dal numero 10 Ings. Piccola nota a margine per il capitano della squadra, Shackell, che non salta una partita ufficiale dall'ottobre 2012.
Primo tempo davvero ricco di emozioni con il Chelsea che parte molto aggressivo. Sono però i padroni di casa a portarsi in vantaggio al 14': Taylor semina il panico sulla corsa sinistra e mette in mezzo un pallone per Arfield che stoppa e trafigge Courtois. La reazione dei Blues non si fa attendere e dopo solo tre minuti Diego Costa riporta il match in parità, ribattendo il rete il cross deviato di Ivanovic, stampatosi sul palo. Passano ancora pochi secondi e il Chelsea riesce a portarsi in vantaggio al termine di un azione da playstation con Fabregas che serve una palla d'oro a Schurrle davanti al portiere. Il tedesco non sbaglia ed è 1 a 2. Il terzo gol dei Blues arriva da calcio d'angolo con Ivanovic che anticipa tutti e insacca alle spalle di Heaton. Il primo tempo si concllude così, con il Burnley che nei minuti finale sfiora il 2 a 3 con Ings.
Nella ripresa i padroni di casa vanno nuovamente vicini alla rete, ma Courtois è strepitoso sul tiro dell'ottimo Arfield. Il Chelsea gestisce bene la gara e controlla il possesso palla con Matic ed un eccellente Fabregas, padrone del centrocampo. Di azioni da rete praticamente non se ne vedono. A pochi minuti dalla fine c'è spazio anche per l'ingresso in campo di Didier Drogba, applauditissimo dai supporter dei Blues. La gara finisce così 3 a 1 per la truppa di Mou, che quando ha accellerato ha fatto davvero paura. Generosa la prova del Burnley, che però per puntare alla salvezza dovrebbe aggiungere qualche elemento di spessore.
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