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| In risposta a Ramark: non buttarti giù sull'età, da quello che ascolti posso garantirti che siamo coetanei!!
In risposta a fabshiofuki: per sfacciatamente commerciale intendo quella che senti per radio ad nauseam e di cui si perdono completamente le tracce dopo alcune settimane, quella che (per me) non ha valenza musicale ma vende lo stesso perché creata ad hoc. Allo stesso tempo devo dire che avendo due figli grandicelli, sono spesso costretto ad ascoltare Katy Perry o Pitbull, e spesso mi ritrovo pure a canticchiare, nonostante il mio snobismo insopportabile (musicalmente parlando).
Infine vorrei fare un piccolo discorso sulla musica italiana, dal momento che vivo da anni all'estero e ne ho perduto molto le tracce. Al di là dei cantautori storici con i quali siamo cresciuti in tanti, in gioventù ero molto fiero di poter ascoltare musica italiana che secondo me poteva competere tranquillamente con quella straniera. Credo che negli anni 70 abbiamo avuto una generazione importante di musicisti e gruppi di altissimo livello, dal Banco Del Mutuo Soccorso a Le Orme, PFM, Perigeo ecc. Poi mi sembra che, a parte qualche eccezione, sia tutto scomparso. Qui in USA c'è il canale RAI che ancora trasmette Al Bano, Cocciante e Baglioni (Ramazzotti è già un lusso) per la gioia degli immigrati nel dopoguerra, come se fosse la sola cosa che la musica italiana ha prodotto negli anni. Chi c'è adesso che vale la pena segnalare?
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