| Commento infelice, concordo, ma riflette una situazione assolutamente vera. Il milan è schiavo della maxi liquidazione di galliani, che precisiamo, essendo stato un dipendente dell'ac milan merita tutto fino all'ultimo centesimo, ed avendo contribuito a rendere questa squadra la più titolata al mondo diciamo che non meritava questa patetica melina nel gestire la la sua uscita. Certo adesso son 2-3 anni che non ci sta capendo più nulla. Il post 2007 ha portato una sbornia tale da far sedere sugli allori la dirigenza, che ha disinvestito totalmente, e a parte il ritorno di fiamma dello scudo 2011, poi è stata solo profonda mediocrità, senza progettualità, lungimiranza, e con cantilene del tipo "siamo i più titolati" "siamo a posto così" "rimane al 99%" "non arriva nessuno se non parte nessuno" "ultracompetitivi" "prenderemo un mister x" "c'è tempo fino al 31 agosto" e altre stronzate varie. Il tutto aggiunto a un continuo sconfessarsi all'indomani di ogni dichiarazione ("solo giovani" e poi arriva zaccardo)
Ergo, galliani deve andare via, il suo tempo al milan si è esaurito e io sogliano lo accoglierei a braccia aperte, questo ha trovato jorjinho, iturbe, gente che prendi per un tozzo di pane e rivendi per qualche decina di milioncini...un po' quello che faceva leonardo e che alla sua partenza non ha saputo fare nessuno. Un altro grande che mi piacerebbe rivedere in rossonero dietro una scrivania è rui costa....con le plusvalenze maturate ha reso il benfica non solo un club ricchissimo, ma non ha sminuito minimamente il valore tecnico della squadra. Se non fosse per bela guttman adesso durante la sua gestione avrebbe alzato almeno 2 trofei internazionali =)
Ricapitolando: Galliani grazie di tutto e ciao. Barbara o lavori con autonomia in maniera capace anche sul versante tecnico oppure prendi la presidenza e tanti saluti a babbo (che oggettivamente non sta bene, sono un antiberlusconiano convinto ma ho sempre rispettato la sua grande capacità di comunicazione e imprenditoriale/gestionale, e adesso non vedo più niente di queste capacità) e diamo il compito di dirigere l'area sportiva a chi lo sa fare seriamente e soprattutto a tempo pieno, con stimoli nuovi ma senza azzardare troppo: sogliano e, appunto, rui sono i nomi giusti.
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