Bocca (Repubblica): "Roma-Juve valeva solo per il traguardo dei 100 punti dei bianconeri., E' ora che lo scudetto si assegni tramite play off"

Il giornalista di Repubblica, Fabrizio Bocca, ha sviscerato i temi di Roma-Juventus sul suo blog. "Un tiro di Osvaldo e via, 99 punti per la Juventus e il traguardo dei 100 punti in vista (anzi per la precisione 102, quota mai raggiunta da nessuno in Italia e in Europa) - scrive il giornalista -. A prescindere dal risultato, che contava solo per il record bianconero nemmeno cercato troppo ossessivamente dalla squadra di Conte, Roma-Juve è stata inutile per il campionato. E infatti le squadre lo hanno giocato pensando alle vacanze o al mondiale (dipende…). Vista nei primi mesi di campionato una partita così avrebbe potuto decidere la corsa scudetto, ma non è successo, l’assegnazione del titolo ne ha fatto addirittura a meno. La Juve di Conte quest’anno non ha avuto rivali. E’ da qualche anno che penso che ormai un campionato moderno dovrebbe essere assegnato tramite play off e soprattutto una finalissima. Posto che sapessimo gestire partite così importanti e così difficili – visto il caos della finale di Coppa Italia – so di aprire qui un dibattito infinito, con schieramenti contrapposti e con facili opposizioni. La prima di tutte: nessuno dei campionati europei più importanti si assegna tramite play off. La seconda: le partite della regular season finiscono con l’avere meno importanza. Giustissimo, però è anche vero che almeno nella prima parte della stagione si disinnescherebbero molte tensioni dovute agli errori arbitrali. E poi tutte le competizioni internazionali più importanti: Mondiali, Europei, Champions League, Europa League, Mondiale per Club etc si assegnano con una fase a eliminazione diretta. Per i campionati nazionali è forse proibito? Non credo. Io poterei considerevolmente il numero delle squadre in serie A, per tonificare il campionato e portarlo a un livello più alto e per mantenere più o meno inalterato il numero totale di gare e assegnerei lo scudetto tramite una finalissima. Ne guadagnerebbe certamente anche la qualità dello spettacolo, la preparazione stessa dei giocatori che si abituerebbero a grandi match da dentro o fuori. Salirebbe insomma, si spera, finalmente, il livello tecnico. Pensate se l’Italia si facesse promotrice di un’iniziativa del genere. Sono sicuro che ben presto tutti gli altri, per una volta, gli altri col tempo le andrebbero dietro".