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| Napoli, il tifoso aggredito da de Laurentiis: "Lo querelo" "Mi ha invitato a Castelvolturno, ma ho declinato: non vendo la mia dignità"
Invia ad un amico OkNotizie Stampa AAA 8 Aprile 2014 Aurelio de Laurentiis (IPP) Rischia di avere strascichi la lite tra Aurelio de Laurentiis e un tifoso del Napoli, Dario D'Agostino, a Parma. "Dopo poche ore dall'accaduto - ha detto al Resto del Carlino - sono stato contattato da un dirigente del Napoli che mi ha invitato a Castelvolturno. Ma ho declinato l’invito, perché la mia dignità non la vendo a nessuno, nemmeno a chi ha più soldi di me. Sono sicuro di tenere di più io al Napoli, che de Laurentiis. Ora mi riservo di quererarlo".
Ecco cosa è successo domenica sera fuori dal "Tardini": "Gli ho detto: presidente, noi non vogliamo vincere solo contro la Juventus. L’ho detto con educazione e per tutta risposta lui è sceso dalla macchina e si è avventato contro di me sotto gli occhi di chi era nei paraggi. Quanto è accaduto mi sta creando stress e tensione. Non sono abituato a situazioni del genere. Non sono riuscito a dormire e non sono andato nemmeno al lavoro. Io sono un operaio, e anche sul posto di lavoro mi sento a disagio di fronte ai colleghi. Ho delegato subito il mio avvocato affinché si occupi della vicenda". "Ci riserviamo di intraprendere azioni legali contro Aurelio de Laurentiis - ha confermato l’avvocato Anna Rosa Belsanti - . Il mio assistito ha riportato lesioni fisiche, oltre a un evidente stato di stress".
sportmediaset
La dignità ok ma questa cosa mi puzza di opportunità di farci soldi...la dignità...poi magari è tutto vero
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