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SBK 2014

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gian77
view post Posted on 24/2/2014, 09:19




Superbike: le pagelle di Phillip Island
I voti ai protagonisti dopo la prima tappa del Mondiale

Eugene Laverty – voto 9
Battezza la prima manche con la Suzuki, mettendo in pista i numeri migliori del repertorio. Poi la Suzuki lo frega in gara 2 confermandosi moto fragile. Le ambizioni iridate di Eugene dovranno confrontarsi proprio con l’affidabilità del mezzo.

Sylvain Guitoli – voto 8
Ha praticamente fotocopiato l’avvio di stagione del 2013 e si ritrova in testa al mondiale. Una bella risposta a chi lo considerava un mezzo pilota che non meritava di restare all’Aprilia per clausole contrattuali mentre Laverty restava a spasso.

Marco Melandri – voto 6
Ha preso il posto di Laverty e ha beccato da Guintoli. E’ lui il primo a riconoscere una partenza sotto traccia in attesa di occasioni migliori cercando di limare la propensione all’errore. Bella comunque la rimonta in gara 2.

Davide Giugliano – voto 8
Con lui in sella la Panigale si è trasformata da zucca a splendida carrozza. Certo, è merito del lavoro dei tecnici Ducati, ma Davide si è esibito in due prove senza errori amministrando moto e gomme. La metamorfosi da cicala a formica operosa è quasi completa.

Loris Baz – voto 7,5
Per una volta l’anima lunga ha messo la divisa del numero 1 della Kawasaki. Secondo nel mondiale dopo l’avvio non è male per questo ragazzo che l’anno scorso ha rischiato la schiena e si ritrova in casa un fenomeno come Tom Sykes.

Chaz Davies – voto 6
Alle prese con la Ducati è decisamente meno brillante di Giugliano, ma passare dalla BMW alla Panigale non è la cosa più facile del mondo. Il meglio lo ha dato in gara 2. Ora aspetta Aragon che è come se fosse il suo parco giochi.

Tom Sykes – voto 5
Siamo sotto la sufficienza perché trattasi di campione del mondo. In Australia è sembrato un pochino spento dando segnali di risveglio nella seconda manche chiusa sul podio. Lascia Phillip Island con 3 punti in più rispetto all’anno scorso quando aveva però corso in pessime condizioni fisiche.

da sportmediaset.it
 
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gian77
view post Posted on 3/3/2014, 17:26




Nessuna operazione in vista per Lowes

Il pilota Crescent Suzuki Voltcom inizia il suo recupero in Australia senza necessità di intervento chirurgico

Alex Lowes farà ritorno in Gran Bretagna questa settimana, dopo aver completato la riabilitazione alla caviglia in Australia. Lowes era stato vittima di una violenta caduta durante l'ultima sessione delle libere di Phillip Island. Al pilota inglese era stata diagnosticata una slogatura della caviglia sinistra, che non gli aveva comunque impedito di correre domenica.

Tuttavia, un'ulteriore valutazione da parte dei medici ha rivelato una lesione più grave del previsto. Il pilota ha così deciso di modificare i suoi piani e nel post Australia ha preferito recarsi ad Adelaide per sottoporsi ad ulteriori test e ai conseguenti trattamenti. Le valutazioni posteriori hanno infatti rivelato le fratture di tibia, caviglia e di tre ossa del piede, che non richiederanno però nessun tipo di intervento chirurgico.

Lowes continuerà la sua riabilitazione in Australia per il resto di questa settimana prima di tornare in Gran Bretagna, dove cercherà di rimettersi in forma in vista del prossimo appuntamento di Motorland Aragón tra meno di sei settimane.

da worldsbk.com
 
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gian77
view post Posted on 18/3/2014, 11:50




Superbike: incidente stradale per Barrier, la prognosi è riservata
Il pilota della BMW Italia è uscito dal coma, ma le sue condizioni restano gravi


E’ uscito dal coma ma è ancora in prognosi riservata Sylvain Barrier, pilota della BMW Italia nel Mondiale Superbike. Il pilota francese è stato vittima di un grave incidente automobilistico nel finesettimana nei dintorni di Lione. Due volte consecutive campione nella Stock 1000 – sempre con la BMW - Barrier aveva saltato il Gran Premio d’Australia a causa di una frattura al bacino conseguenza di una caduta nei test di Phillip Island. Ad annunciare l’uscita dallo stato di coma è stato il manager James Toseland, ex pilota della Superbike.

Di seguito il comunicato ufficiale della BMW Italia su quanto accaduto a Barrier.
"Il pilota del BMW Motorrad Italia Superbike Team, Sylvain Barrier è stato coinvolto nel weekend in un incidente stradale mentre si trovava a bordo della propria auto nei dintorni di Lione, nella Francia meridionale. Sylvain ha ricevuto immediatamente le cure necessarie e al momento è ricoverato presso l’Ospedale di Lione in prognosi riservata. La causa e le circostanze dell’incidente non sono ancora note, le autorità competenti sono al lavoro per le dovute verifiche. Il BMW Motorrad Italia Superbike Team è vicino ai familiari e agli amici di Sylvain in questi difficili momenti di apprensione. Ulteriori comunicazioni circa le condizioni di Sylvain seguiranno appena possibile".

da sportmediaset.it
 
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gian77
view post Posted on 1/4/2014, 14:13




Superbike, a Jerez test nel segno della Ducati
Giugliano è il più veloce nel day-1 davanti a Davies. Terzo Sykes, quinto Guintoli e settimo Melandri

Si è aperta nel segno della Ducati la tre giorni dei test Superbike a Jerez. In Spagna Davide Giugliano è stato il più veloce con il tempo di 1'41"056, precedendo il compagno di squadra, Chaz Davies, staccato di quasi quattro decimi. Alle spalle del duo di Borgo Panigale si è piazzato il campione del mondo Tom Sykes (Kawasaki), mentre il leader della classifica Sylvain Guintoli Aprilia) è quinto alle spalle anche della Honda di rea. La migliore delle Suuzki è quella di Alex Lowes, sesto davanti a Marco Melandri con l'altra RSV4.

I TEMPI DELLA PRIMA GIORNATA

1° Davide Giugliano (Ducati Superbike Team) 1'41.056: 2° Chaz Davies (Ducati Superbike Team) 1'41.468; 3° Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) 1'41.545; 4° Jonathan Rea (Pata Honda) 1'41.624; 5° Sylvain Guintoli (Aprilia Racing) 1'41.754; 6° Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki) 1'41.821; 7° Marco Melandri (Aprilia Racing Team) 1'41.905; 8° Loris Baz (Kawasaki Racing team) 1'41.932; 9° Leon Haslam (Pata Honda) 1'42.153; 10° Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki) 1'42.648; 11° David Salom (Kawasaki Racing Team) 1'43.642.

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gian77
view post Posted on 1/4/2014, 16:45




Superbike, Bmw: Camier al posto di Barrier
L'inglese in sella alla S1000RR Evo in sostituzione dell'infortunato francese

E' Leon Camier il pilota scelto dalla Bmw per sostituire l'infortunato Sylvain Barrier, reduce da un grave incidente automobilistico. Il pilota britannico, ex Suzuki, debutterà ad Aragon e resterà in sella alla S1000 RR Evo Sbk del Team Motorrad Italia finché il francese non potrà tornare in pista (fortunatamente le sue condizioni sembrano essere in ripresa). L'inglese avrebbe dovuto debuttare in MotoGP con la Iodaracing, ma all'ultimo l'accordo è saltato per problemi economici.

"Non vedo l’ora di entrare a far parte della mia nuova squadra - ha commentato Camier - . Da quanto so la BMW ha un grande potenziale e questo rappresenta davvero un’ottima possibilità per me. Mi sono seduto sulla moto in versione standard ed è senza dubbio la più comoda sportiva stradale su cui io sia mai stato, per cui spero di avere lo stesso feeling anche con quella che porterò in pista. Non vedo l’ora di iniziare. Naturalmente voglio formulare i miei migliori auguri a Sylvain. Spero che il suo recupero proceda secondo i piani e che possa star bene molto presto".

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gian77
view post Posted on 4/4/2014, 10:38




Superbike, Aprilia risponde a Ducati nei test
Guintoli svetta nell'ultimo giorno di prove a Jerez caratterizzato dal maltempo

La pioggia e il maltempo hanno condizionato la terza e ultima giornata dei test della Superbike a Jerez. Dopo i primi due giorni dominati dalla Ducati di Giugliano, l'ultima sessione ha visto svettare l'Aprilia di Sylvain Guintoli. Il francese, leader del Mondiale, ha chiuso con il tempo di 1'42"118, 2" più lento rispetto al miglior tempo del romano sulla 1199 Panigale. Secondo e terzo rispettivamente Alex Lowes (Suzuki) e Jonathan Rea (Hpnda), mentre Eugene Laverty è stato protagonista di una caduta, fortunatamente senza conseguenze. Visto il meteo, più di un pilota ha deciso di chiudere in anticipo la sua "tre giorni" andalusa.

I TEMPI DELLA TERZA GIORNATA
1° Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) - 1:42.118; 2° Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki) - 1:42.662; 3° Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) - 1:43.125; 4° Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki) - 1:43.479; 5° Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) - 1:44.229; 5° Davide Giugliano (Ducati Superbike Team) - 1:44.444; 6° Chaz Davies (Ducati Superbike Team) - 1:59.894; 7° Marco Melandri (Aprilia Racing Team) - 2:04.204.

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gian77
view post Posted on 8/4/2014, 15:12




Aragon ospita il secondo round della stagione WSBK

Il primo round europeo del Campionato Mondiale eni FIM Superbike si terrà questo fine settimana al MotorLand Aragon di Alcaniz. Il tracciato, situato nella comunità autonoma dell'Aragona, Spagna, ha visto l'arrivo del Mondiale Superbike nel 2011. Le prime due edizioni sono state a dominio italiano, con Max Biaggi e Marco Melandri a spartirsi il bottino in gara. Lo scorso anno invece, Chaz Davies ha rubato la scena conquistando una splendida doppietta, la prima della sua carriera.

Il ventisettenne gallese, ora parte con Davide Giugliano del Ducati Superbike Team, ha mostrato nuovamente un gran feeling con la pista spagnola anche nei test invernali, con il compagno di squadra che è invece risultato il più veloce nella tre giorni di Jerez della scorsa settimana, che ha visto impegnati numerosi team.

L'attuale leader del campionato Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) è reduce da un inizio di stagione molto simile a quello dell'anno passato. Il francese, autore di una vittoria e di un secondo posto a Phillip Island, guida la classifica con dieci punti di vantaggio sul connazionale Loris Baz (Kawasaki Racing Team) e tredici sul nuovo compagno di squadra Marco Melandri. Per la prima volta dal suo arrivo in WSBK, Baz si trova più alto in classifica rispetto al compagno di squadra Tom Sykes. Il Campione del Mondo Superbike in carica al momento è sesto, ad un solo punto di distanza da Giugliano, quarto, ed a pari punti con Eugene Laverty (Voltcom Crescent Suzuki), quinto.

Laverty, vincitore della prima gara dell'anno, spera in un altro tipo di risultati ad Aragon rispetto a quelli ottenuti nel 2013, quando fu fermato da un problema tecnico in gara 1 prima di incappare in una scivolata nelle fasi iniziali della successiva. Nonostante la caviglia infortunata non sia ancora al 100%, Alex Lowes, che di Laverty è il compagno di squadra, spera di far bene sul tracciato spagnolo, sul quale non ha mai corso in precedenza.

Dopo sei intensi giorni di test tra Cartegena e Jerez, Il team Pata Honda è in viaggio verso Aragon con l'obiettivo di compiere un ulteriore passo avanti in termini di performance, che permetterebbe a Jonathan Rea e Leon Haslam di lottare per il podio.

Il Team Hero EBR è impegnato oggi nella seconda giornata di prove sul tracciato di Alcarras, a solo un'ora e mezza di strada da Aragon. Con entrambi i piloti a disposizione, la squadra ufficiale del costruttore americano continua il periodo di apprendistato nel Mondiale Superbike, puntando a ridurre il distacco dai primi. Stesso obiettivo per il team MV Agusta RC – Yakhnich Motorsport, recentemente impegnato sul tracciato di Cremona per compiere principalmente prove di partenza, tallone d'Achille per Claudio Corti nel primo round.

Per quanto concerne la classe EVO David Salom (Kawasaki Racing Team), pilota di casa in questo secondo round della stagione, proverà a scendere in pista nonostante l'infortunio alla mano destra rimediato a Jerez settimana scorsa. Niccolò Canepa (Althea Racing Team Ducati) cercherà di avere la meglio sul rivale maiorchino, che lo aveva preceduto in entrambe le gare di Phillip Island.

Con Sylvain Barrier temporaneamente fuori gioco a causa del brutto incidente stradale di cui è stato protagonista tre settimane fa, il BMW Motorrad Italia Superbike Team ha ingaggiato come suo sostituto il britannico Leon Camier, impegnato a tempo pieno in WSBK nelle passate quattro edizioni. Dopo esser sceso in pista ad Imola per testare le proprie condizioni fisiche, Michel Fabrizio (Iron Brain Grillini Kawasaki) sarà ad Aragon per il suo primo round stagionale, avendo mancato il primo appuntamento a causa dell'infortunio subito nei test ufficiali di Phillip Island.

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gian77
view post Posted on 11/4/2014, 14:39




Superbike, GP Aragon: Rea in testa nelle prime libere
Il britannico della Honda al comando dopo la prima sessione davanti a Melandri e Sykes. Quinto Guintoli, sesto Giugliano

Jonathan Rea è il più veloce al termine della prima sessione di prove libere del Gran Premio di Aragon di Superbike. Il britannico in sella alla Honda ha fermato il cronometro in 1'58"449 proprio negli ultimi secondi della sessione: ha anche fatto registrare la più alta velocità di punta con 314.9 km/h. Alle spalle di Rea si sono piazzati Marco Melandri, secondo a 3 decimi con l'Aprilia, e Tom Sykes, terzo con la Kawasaki.
A seguire ci sono Baz, quarto, mentre quinto è Sylvain Guintoli con l'altra Aprilia. Il francese, nella prima gara stagionale a Phillip Island, ha chiuso terzo in gara 1 e ha vinto gara 2, conquistando la vetta della classifica piloti con 41 punti. Sesta e settima le due Ducati 1199, con Chaz Davies davanti a Davide Giugliano. Chiudono la top ten le due Suzuki GSX-R1000 con ottavo Laverty e nono Lowes, mentre decimo è Niccolò Canepa con la Ducati a oltre 2 secondi da Rea.

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gian77
view post Posted on 14/4/2014, 10:47




Superbike, Aragon: Tom Sykes vince in solitaria in gara1
Baz 2° consegna una bella doppietta alla Kawasaki. Rea è 3° dopo un contatto nel finale con Giugliano, 8°. Sprofondano le Aprilia, con Guintoli 6° e Melandri 11°

Superbike, Aragon: Tom Sykes vince anche in gara2
Grande lotta finale con Baz e Melandri, rispettivamente 2° e 3° sul podio. Giugliano fatica nel finale, 7°. Canepa è 11°

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gian77
view post Posted on 16/4/2014, 10:51




#STAISERENOMARCO

Dopo due gare la Kawasaki vola e l’Aprilia insegue. Vero che il secondo appuntamento della Superbike si è srotolato sulla pista di casa della verdona, il cui team ha sede nelle vicinanze del circuito di Aragon, ma è anche vero che la casa italiana, dopo il promettente avvio di Phillip Island, sembra segnare il passo. Marco Melandri in Spagna non era posto, questo è sembrato evidente. Classe e cuore gli hanno permesso di stare attaccato a Sykes e Baz in gara 2 e di sferrare l’ultimo – riuscito male – attacco per la vittoria. Ma questo non può bastare, Marco lo sa bene e scalpita. Non crediamo ai titoloni che parlano di alta tensione nel team, pensiamo piuttosto che mettano un po’ in agitazione i 26 punti di ritardo in classifica. E’ il momento allora di non farsi prendere dal nervosismo. Su due piste tanto diverse Marco è riuscito a salire sul podio almeno una volta, il “dritto” australiano e l’errata scelta di gomme in Aragona hanno prodotto scarso punteggio, errori di guida e di strategia rimediabili e non difetti strutturali di un progetto. Manca ancora il completo feeling in frenata, manca forse la confidenza totale con la nuova squadra, che non si costruisce in poche giornate di lavoro insieme e con una troppo lunga sosta tra la prima e la seconda uscita. A Noale sanno lavorare, Melandri deve starne certo e impedire che dubbi di varia natura gli entrino in testa, perché la medesima deve funzionare al meglio per reggere un confronto che non è semplice, perché la moto non va da sola e gli altri non aspettano. Insomma, seguendo la moda, il consiglio è #StaiserenoMarco.

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view post Posted on 23/4/2014, 15:35




Superbike, Melandri e Giugliano ad Assen per la prima vittoria
Macio: "Arrivo motivato". Davide: "Pista adatta alla Ducati"

Aprilia e Ducati, Marco Melandri e Davide Giugliano. L'Italia della Superbike punta su Assen, dove domenica si corre il terzo round del Mondiale, con un solo obiettivo: ottenere la prima vittoria della stagione di un pilota italiano. In particolare, c'è attesa per Melandri, che finora non ha del tutto convinto, nonostante alla vigilia il binomio Noale-Ravenna fosse uno dei più gettonati per il titolo. Invece, almeno finora, Macio ha faticato, anche se ad Aragon è riuscito a salire sul podio per la seconda volta quest'anno dopo Phillip Island. "Assen è una pista unica e arrivarci dopo una gara come Aragon mi dà tanta motivazione e voglia di migliorarmi ancora. Spero il meteo non sia troppo incerto e di fare una buona qualifica, perchè superare ad Assen non è cosa semplice. In ogni caso la mia Aprilia RSV4 sará all'altezza e non vedo l'ora di tornare in pista", ha detto Melandri.

Sul podio, invece, non ci è ancora salita la Ducati, ma Giugliano è sicuro di poter essere davanti su una pista che dovrebbe ben adattarsi alle caratteristiche della 1199 Pangiale. "Assen è un bellissimo circuito, che è anche molto particolare. E’ sempre bello correre sul tracciato olandese che per me è legato a dei bei ricordi, perché è lì che ho fatto il mio primo podio in Superstock e poi anche il mio primo podio in Superbike, due anni fa. Visto che arriviamo da Aragon dove ci siamo dimostrati forti, nonostante il fatto che non fosse certo una pista facile per noi, spero che in Olanda riusciremo a sfruttare bene tutto quello che abbiamo a disposizione, per poter ottenere dei bei risultati", la speranza del romano.

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gian77
view post Posted on 28/4/2014, 15:56




Superbike: Sylvain Guintoli domina in gara1 ad Assen
La bandiera rossa per olio in pista mette fine alla rimonta di Sykes, 2°, sul podio con Rea. Melandri chiude 6°, mentre cade subito Giugliano

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MATTEO CAPPELLA27 Aprile 2014
La bandiera rossa esposta per olio in pista a pochi giri dalla fine, regala a Sylvain Guintoli (Aprilia) la vittoria in gara1 ad Assen. Beffato Sykes (Kawasaki), che vede sfumare la sua rimonta, accontentandosi del 2°. Sul podio Rea (Honda, 3°), in lotta con il poleman Baz (4°, Kawasaki). E' 5° Elias (Aprilia) che batte Melandri (Aprilia, 6°). Seguono Davies (Ducati), Haslam (Honda) e Lowes (Suzuki). Canepa (Ducati) è 10° e miglior EVO in pista.

La prima manche olandese parte asciutta, anche se la pista presenta ancora delle insidiose chiazze di bagnato. Macchie che con l'asfalto freddo preoccupano non poco i piloti schierati in griglia. Detto che nemmeno ci arriva Foret, che cade nel giro d'ingresso, tradito proprio dalle difficili condizioni di aderenza.

Al via però gli animi si scaldano subito, con Guintoli che parte alla grande, seguito da Rea e dal duo Kawasaki, Sykes-Baz. Melandri si accoda e gestisce gli attacchi di Davies. Mentre al termine del primo giro cade subito Giugliano, finito largo in uscita di curva e tradito dal dell'asfalto viscido oltre il cordolo. Guintoli intanto prende il passo e allunga, lasciando Sykes, Baz e Rea in lotta tra di loro. Ma anche Tom esagera, finendo largo, perdendo la seconda piazza. Rientrando però "just in time" alle spalle dei due rivali. Giù anche Laverty che, dopo essere partito male, finisce a terra gettando al vento un buon ottavo posto. Se davanti sono scintille per il podio, appena dietro Melandri fa da apripista nella lotta per il quinto posto, gestendo gli attacchi degli scatenati Davies, Elias e Haslam.

Cala la prestazione di Guintoli al comando, mentre Sykes spreme la sua Kawasaki e, si negli ultimi, giri si porta negli scarichi dell'Aprilia. Rea intanto prova a difendere il terzo posto dagli attacchi serrati di Baz. Elias trova invece il guizzo per sfilare il quinto posto a Melandri, che si vede braccato anche dalla Ducati di Davies. Intanto ritrova il passo Canepa, che dopo essere sprofondato nelle retrovie per un errore, torna a mordere la decima posizione, braccato dalla Bimota di Badovini. Cade invece Iddon.

Fuma vistosamente la EBR 1190RX di May, che butta olio in pista. Immediata quindi la bandiera rossa, esposta nel giro 17. E' la fine della prima manche di Assen, congelata con Guintoli al comando, vincente davanti a Sykes e Rea. Una beffa per il campione del mondo che coccolava l'idea di prendere e passare il francese prima della bandiera a scacchi. Sfida rimandata quindi in gara2.

LA CLASSIFICA DI GARA1

1. Guintoli (Aprilia) 16 giri/72.672 km in 25'56.636 media 168.067 km/h; 2. Sykes (Kawasaki) 1.259; 3. Rea (Honda) 4.116; 4. Baz (Kawasaki) 4.459; 5. Elias (Aprilia) 23.728; 6. Melandri (Aprilia) 25.478; 7. Davies (Ducati) 26.533; 8. Haslam (Honda) 26.696; 9. Lowes (Suzuki) 27.971; 10. Canepa (Ducati) 33.479; 11. Scassa (Kawasaki) 40.689; 12. Salom (Kawasaki) 40.803; 13. Camier (BMW) 41.086; 14. Corti (MV Agusta) 41.410; 15. Guarnoni (Kawasaki) 41.977; 16. Morais (Kawasaki) 1'08.454; 17. Andreozzi (Kawasaki) 1'19.067; 18. Bos (Honda) 1'19.076; 19. May (EBR) 1'29.475; 20. Toth (BMW) 1 Lap; RT. Fabrizio (Kawasaki); RT. Laverty (Suzuki); RT. Yates (EBR); RT. Sebestyen (BMW); RT. Giugliano (Ducati); NS. Foret(Kawasaki); SH. Badovini (Bimota) 35.101; SH. Iddon (Bimota).

uperbike, Assen: Rea vince una gara2 lampo dopo il diluvio
Lowes porta la Suzuki al 2° posto. Giugliano completa il podio. Melandri pasticcia nella lotta con il ducatista e chiude 6°

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MATTEO CAPPELLA27 Aprile 2014
Jonathan Rea regala la vittoria alla Honda, vincendo gara2 ad Assen. Corsa ridotta a soli 10 giri dopo la sospensione per pioggia. Sul podio Lowes 2° con la Suzuki e Giugliano, 3° su Ducati. Beffato Sykes (Kawasaki) solo 4° che precede Haslam (Honda). Chiude 6° Melandri (Aprilia) dopo un dritto mentre era in lotta per il podio. Baz (Kawasaki) 7° davanti a Davies (Ducati). Caduto, ma 9° Guintoli (Aprilia) davanti a Canepa (Ducati EVO).

Gara lampo di 10 giri soltanto, che si apre con una grande partenza di Rea. L'inglese della Honda si porta al comando davanti a Sykes, a sua volta marcato stretto dalle Aprilia di Melandri e Guintoli. Ed è il francese che non aspetta e infila la Kawasaki del campione del mondo, prendendosi la seconda piazza e andando alla caccia del leader della corsa. Un'esuberanza che, però, punisce Sylvain, che nel cambio di direzione perde il posteriore e viene lanciato nella via di fuga. Un salto che non demoralizza Guintoli, tornato stoicamente in pista 18°. Dietro, Giugliano in quinta piazza lotta con Lowes, che lo passa! Davide resta quindi in lotta con Baz e Davies, mentre cade Elias.

Rea prende il largo. Sykes invece prova a difendere il 2° posto facendo l'equilibrista, con Lowes che gli arriva in scia, tirandosi dietro Melandri e Giugliano. Il pilota della Suzuki è scatenato, spinge forte e riesce infilare Tom. Manovra imitata anche da Marco e Davide. Così Sykes si trova in quinta piazza con Baz alle sue spalle. Tre giri al termine a Giugliano sale virtualmente sul podio passando Melandri e firmando anche il giro veloce. Cade intanto Corti con la MV Agusta F4.

E' un finale ad eliminazione: cadono Camier e Lavery. Difende la terza posizione Giugliano in lotta con Melandri, che però pasticcia e finisce lungo in staccata. Ma la bandiera a scacchi sta già sventolando per Rea che vince e porta la CBR1000RR sul gradino più alto, davanti ad uno spettacolare Lowes che riporta sul podio la Suzuki. Tris completato dalla Ducati di Giugliano, che tiene giù dal podio Sykes. L'inglese però resta leader del mondiale con 108 punti davanti a Guintoli (96 punti), che stoicamente chiude con un bel 9° posto, nonostante la violenta caduta inziale. Infine, col 7° posto, Baz resiste in scia dei primi due nella classifica iridata.

LA CLASSIFICA DI GARA2

1. Rea (Honda) 10 giri/45.420 km in 19'09.464 media 142.251 km/h; 2. Lowes (Suzuki) 2.222; 3. Giugliano (Ducati) 4.955; 4. Sykes (Kawasaki) 13.089; 5. Haslam (Honda) 13.639; 6. Melandri (Aprilia) 18.041; 7. Baz (Kawasaki) 21.837; 8. Davies (Ducati) 26.919; 9. Guintoli (Aprilia) 32.766; 10. Canepa (Ducati) 37.965; 11. Bos (Honda) 44.141; 12. Scassa (Kawasaki) 1'23.769; 13. Morais (Kawasaki) 1'45.062; 14. Fabrizio (Kawasaki) 1 Lap; 15. Salom (Kawasaki) 1 Lap; 16. Toth (BMW) 1 Lap; RT. Laverty (Suzuki); RT. Corti (MV Agusta); RT. Camier (BMW); RT. Andreozzi (Kawasaki); RT. Elias (Aprilia); RT. Foret (Kawasaki); RT. Guarnoni (Kawasaki); SH. Iddon (Bimota) 1'12.574; SH. Badovini (Bimota).

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gian77
view post Posted on 5/5/2014, 16:20




In ricordo di Andrea Antonelli: premio veloce e solidale
Domenica 4 maggio a Castiglione del lago si svolgerà l'evento benefico in onore del pilota scomparso

Domenica 4 maggio all'aeroporto "Eleuteri" di Castiglione del lago verrà assegnato il premo "veloce e solidale", l'evento benefico in onore di Andrea Antonelli, pilota scomparso l'anno scorso. Inoltre, Michel Fabrizio riceverà un assegno di 1000 euro da destinare in beneficenza, e verrà consegnato il premio "L'amicizia è..." ad Alex Lupino che corre con il numero 8 di Andrea.

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gian77
view post Posted on 9/5/2014, 08:38




Il Team Pata Honda in cerca di ulteriori miglioramenti
Rea e Haslam pronti all'assalto del podio in sella alle proprie CBR1000RR

Il Team Pata Honda World Superbike scenderà in pista quest'oggi, insieme al resto delle squadre del Mondiale Superbike, per la prima giornata di prove libere all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari.



Jonathan Rea, autore fino ad ora di una più che convincente prima parte di stagione, si trova attualmente al quarto posto in classifica, non lontano dal leader Tom Sykes. Il pilota nordirlandese ha fatto bene in passato anche ad Imola, con un successo di gara nel 2011 ed un podio lo scorso anno.



Due podi anche per Leon Haslam sul tracciato italiano, entrambi conquistati nel 2012 nonostante le precarie condizioni fisiche. Dopo un inizio di stagione non certo semplice, il centauro inglese ha conquistato, nello scorso round di Assen, un incoraggiante quinto posto in gara, che fa ben sperare per il weekend ormai in procinto di iniziare.



Jonathan Rea: "Imola è un tracciato che mi piace molto, ma tutto il weekend in sé è fantastico in quanto l'atmosfera è incredibile, grazie ai tifosi italiani che sono dei veri appassionati. A dire il vero sono venuto qui in Italia subito dopo la trasferta di Assen, quindi non vedo l'ora di scendere in pista, perché voglio continuare sulla scia dei buoni risultati ottenuti fino ad ora. Il tracciato si adatta bene sia al mio stile di guida che alle caratteristiche della moto, ma l'obiettivo è comunque quello di trovare un buon set-up sin da subito in vista delle gare. Al momento, il meteo sembra promettere bene e spero che sia più stabile di quello incontrato ad Assen."


Leon Haslam: "Dopo Assen abbiamo trascorso del tempo in Italia, è stato bello perché era da tanto tempo che non riuscivamo a passare qualche giorno qui. Il weekend di Assen sarebbe potuto andare meglio, ma abbiamo avuto problemi di set-up. Il passo di gara sul bagnato di gara 2 è stato buono, nonostante la bagarre non mi abbia agevolato. Guardo con attesa al weekend di gara, anche se ho avuto fortune alterne qui ad Imola in passato. Nel 2010 ho perso matematicamente il titolo, ma in altre due occasioni sono salito anche sul podio. Quella dello scorso anno è stata la prima gara che ho fatto in condizioni fisiche decenti, dopo la frattura della gamba. E' un tracciato che si adatta bene alla Fireblade, quindi sono fiducioso."

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gian77
view post Posted on 9/5/2014, 15:51




Superbike, Giugliano e Ducati al comando a Imola
Nelle prime prove libere battuti Rea e Guintoli, Melandri è quinto davanti a Sykes

Si sono aperte nel segno dell'Italia le prove libere della tappa di Imola del Mondiale Superbike. Sul circuito del Santerno Ducati e Aprilia sono state grandi protagoniste, con Davide Giugliano che ha fatto segnare il miglior tempo in 1'48"329. Alle spalle della 1199 Panigale del romano si sono piazzate la Honda di Rea, secondo a 0"251, e la RSV4 di Guintoli. Melandri (Aprilia) quinto tra Davies (Ducati) e Sykes (Kawasaki).

Come previsto, l'aria di casa ha fatto bene alla pattuglia tricolore, anche se è ancora presto per cantare vittoria. Sta di fatto che Ducati e Aprilia sono apparse subito a loro agio sull'asfalto imolese. Bisognerà, però, attendere la reazione della Kawasaki, che sicuramente con Sykes e Baz sarà velocissima, sia in qualifica, sia in gara. Cresce, poi, la Honda, che ha messo nelle prime posizioni anche un ritrovato Leon Haslam, settimo. Delude, invece, la Suzuki, che non è riuscita a fare meglio del 10° posto con Lowes e del 17° con Laverty (un solo giro lanciato per lui). Sorprendente la 12.a piazza della wild card Ivan Goi, che ha portato la Ducati del team Barni fino al 12° posto, appena dietro all'Aprilia clienti di Toni Elias. La migliore Evo è la Kawasaki di David Salom, nono, mentre Niccolò Canepa (Ducati) è 14° e la Bimota 15.a con Ayrton Badovini. Solo 20° Claudio Corti sulla MV Agusta.

LA CLASSIFICA

1- Giugliano – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – 1’48.329
2- Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 0.251
3- Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.310
4- Davies – Ducati Superbike Team – Ducati 1199 Panigale R – + 0.310
5- Melandri – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 0.568
6- Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 0.760
7- Haslam – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR SP – + 0.866
8- Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.556
9- Salom – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 1.774 (EVO)
10- Lowes – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 2.038
11- Elias – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 2.041
12- Goi – Barni Racing Team – Ducati 1199 Panigale R – + 2.078 (EVO)
13- Camier – BMW Motorrad Italia Superbike Team – BMW S1000RR – + 2.128 (EVO)
14- Canepa – Althea Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 2.742 (EVO)
15- Badovini – Team Alstare – Bimota BB3 – + 2.923 (EVO)
16- Fabrizio – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 3.028 (EVO)
17- Scassa – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 3.212 (EVO)
18- Laverty – Voltcom Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 3.212
19- Foret – MAHI Racing Team India – Kawasaki ZX-10R – + 3.252 (EVO)
20- Corti – MV Agusta Reparto Corse Yakhnich Motorsport – MV Agusta F4 RR – + 3.315
21- Morais – IRON BRAIN Grillini Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – + 3.391 (EVO)
22- Iddon – Team Alstare – Bimota BB3 – + 4.030 (EVO)
23- Andreozzi – Team Pedercini Racing – Kawasaki ZX-10R – + 4.408 (EVO)
24- Guarnoni – MRS Racing – Kawasaki ZX-10R – + 4.672 (EVO)
25- Toth – BMW Team Toth – BMW S1000RR – + 4.768
26- May – Team Hero EBR – EBR 1190RX – + 6.959
27- Yates – Team Hero EBR – EBR 1190RX – + 8.010
28- Sebestyen – BMW Team Toth – BMW S1000RR – + 8.459 (EVO)

da sportmediaset.it
 
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