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SBK 2014

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gian77
view post Posted on 28/4/2014, 15:56 by: gian77




Superbike: Sylvain Guintoli domina in gara1 ad Assen
La bandiera rossa per olio in pista mette fine alla rimonta di Sykes, 2°, sul podio con Rea. Melandri chiude 6°, mentre cade subito Giugliano

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MATTEO CAPPELLA27 Aprile 2014
La bandiera rossa esposta per olio in pista a pochi giri dalla fine, regala a Sylvain Guintoli (Aprilia) la vittoria in gara1 ad Assen. Beffato Sykes (Kawasaki), che vede sfumare la sua rimonta, accontentandosi del 2°. Sul podio Rea (Honda, 3°), in lotta con il poleman Baz (4°, Kawasaki). E' 5° Elias (Aprilia) che batte Melandri (Aprilia, 6°). Seguono Davies (Ducati), Haslam (Honda) e Lowes (Suzuki). Canepa (Ducati) è 10° e miglior EVO in pista.

La prima manche olandese parte asciutta, anche se la pista presenta ancora delle insidiose chiazze di bagnato. Macchie che con l'asfalto freddo preoccupano non poco i piloti schierati in griglia. Detto che nemmeno ci arriva Foret, che cade nel giro d'ingresso, tradito proprio dalle difficili condizioni di aderenza.

Al via però gli animi si scaldano subito, con Guintoli che parte alla grande, seguito da Rea e dal duo Kawasaki, Sykes-Baz. Melandri si accoda e gestisce gli attacchi di Davies. Mentre al termine del primo giro cade subito Giugliano, finito largo in uscita di curva e tradito dal dell'asfalto viscido oltre il cordolo. Guintoli intanto prende il passo e allunga, lasciando Sykes, Baz e Rea in lotta tra di loro. Ma anche Tom esagera, finendo largo, perdendo la seconda piazza. Rientrando però "just in time" alle spalle dei due rivali. Giù anche Laverty che, dopo essere partito male, finisce a terra gettando al vento un buon ottavo posto. Se davanti sono scintille per il podio, appena dietro Melandri fa da apripista nella lotta per il quinto posto, gestendo gli attacchi degli scatenati Davies, Elias e Haslam.

Cala la prestazione di Guintoli al comando, mentre Sykes spreme la sua Kawasaki e, si negli ultimi, giri si porta negli scarichi dell'Aprilia. Rea intanto prova a difendere il terzo posto dagli attacchi serrati di Baz. Elias trova invece il guizzo per sfilare il quinto posto a Melandri, che si vede braccato anche dalla Ducati di Davies. Intanto ritrova il passo Canepa, che dopo essere sprofondato nelle retrovie per un errore, torna a mordere la decima posizione, braccato dalla Bimota di Badovini. Cade invece Iddon.

Fuma vistosamente la EBR 1190RX di May, che butta olio in pista. Immediata quindi la bandiera rossa, esposta nel giro 17. E' la fine della prima manche di Assen, congelata con Guintoli al comando, vincente davanti a Sykes e Rea. Una beffa per il campione del mondo che coccolava l'idea di prendere e passare il francese prima della bandiera a scacchi. Sfida rimandata quindi in gara2.

LA CLASSIFICA DI GARA1

1. Guintoli (Aprilia) 16 giri/72.672 km in 25'56.636 media 168.067 km/h; 2. Sykes (Kawasaki) 1.259; 3. Rea (Honda) 4.116; 4. Baz (Kawasaki) 4.459; 5. Elias (Aprilia) 23.728; 6. Melandri (Aprilia) 25.478; 7. Davies (Ducati) 26.533; 8. Haslam (Honda) 26.696; 9. Lowes (Suzuki) 27.971; 10. Canepa (Ducati) 33.479; 11. Scassa (Kawasaki) 40.689; 12. Salom (Kawasaki) 40.803; 13. Camier (BMW) 41.086; 14. Corti (MV Agusta) 41.410; 15. Guarnoni (Kawasaki) 41.977; 16. Morais (Kawasaki) 1'08.454; 17. Andreozzi (Kawasaki) 1'19.067; 18. Bos (Honda) 1'19.076; 19. May (EBR) 1'29.475; 20. Toth (BMW) 1 Lap; RT. Fabrizio (Kawasaki); RT. Laverty (Suzuki); RT. Yates (EBR); RT. Sebestyen (BMW); RT. Giugliano (Ducati); NS. Foret(Kawasaki); SH. Badovini (Bimota) 35.101; SH. Iddon (Bimota).

uperbike, Assen: Rea vince una gara2 lampo dopo il diluvio
Lowes porta la Suzuki al 2° posto. Giugliano completa il podio. Melandri pasticcia nella lotta con il ducatista e chiude 6°

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MATTEO CAPPELLA27 Aprile 2014
Jonathan Rea regala la vittoria alla Honda, vincendo gara2 ad Assen. Corsa ridotta a soli 10 giri dopo la sospensione per pioggia. Sul podio Lowes 2° con la Suzuki e Giugliano, 3° su Ducati. Beffato Sykes (Kawasaki) solo 4° che precede Haslam (Honda). Chiude 6° Melandri (Aprilia) dopo un dritto mentre era in lotta per il podio. Baz (Kawasaki) 7° davanti a Davies (Ducati). Caduto, ma 9° Guintoli (Aprilia) davanti a Canepa (Ducati EVO).

Gara lampo di 10 giri soltanto, che si apre con una grande partenza di Rea. L'inglese della Honda si porta al comando davanti a Sykes, a sua volta marcato stretto dalle Aprilia di Melandri e Guintoli. Ed è il francese che non aspetta e infila la Kawasaki del campione del mondo, prendendosi la seconda piazza e andando alla caccia del leader della corsa. Un'esuberanza che, però, punisce Sylvain, che nel cambio di direzione perde il posteriore e viene lanciato nella via di fuga. Un salto che non demoralizza Guintoli, tornato stoicamente in pista 18°. Dietro, Giugliano in quinta piazza lotta con Lowes, che lo passa! Davide resta quindi in lotta con Baz e Davies, mentre cade Elias.

Rea prende il largo. Sykes invece prova a difendere il 2° posto facendo l'equilibrista, con Lowes che gli arriva in scia, tirandosi dietro Melandri e Giugliano. Il pilota della Suzuki è scatenato, spinge forte e riesce infilare Tom. Manovra imitata anche da Marco e Davide. Così Sykes si trova in quinta piazza con Baz alle sue spalle. Tre giri al termine a Giugliano sale virtualmente sul podio passando Melandri e firmando anche il giro veloce. Cade intanto Corti con la MV Agusta F4.

E' un finale ad eliminazione: cadono Camier e Lavery. Difende la terza posizione Giugliano in lotta con Melandri, che però pasticcia e finisce lungo in staccata. Ma la bandiera a scacchi sta già sventolando per Rea che vince e porta la CBR1000RR sul gradino più alto, davanti ad uno spettacolare Lowes che riporta sul podio la Suzuki. Tris completato dalla Ducati di Giugliano, che tiene giù dal podio Sykes. L'inglese però resta leader del mondiale con 108 punti davanti a Guintoli (96 punti), che stoicamente chiude con un bel 9° posto, nonostante la violenta caduta inziale. Infine, col 7° posto, Baz resiste in scia dei primi due nella classifica iridata.

LA CLASSIFICA DI GARA2

1. Rea (Honda) 10 giri/45.420 km in 19'09.464 media 142.251 km/h; 2. Lowes (Suzuki) 2.222; 3. Giugliano (Ducati) 4.955; 4. Sykes (Kawasaki) 13.089; 5. Haslam (Honda) 13.639; 6. Melandri (Aprilia) 18.041; 7. Baz (Kawasaki) 21.837; 8. Davies (Ducati) 26.919; 9. Guintoli (Aprilia) 32.766; 10. Canepa (Ducati) 37.965; 11. Bos (Honda) 44.141; 12. Scassa (Kawasaki) 1'23.769; 13. Morais (Kawasaki) 1'45.062; 14. Fabrizio (Kawasaki) 1 Lap; 15. Salom (Kawasaki) 1 Lap; 16. Toth (BMW) 1 Lap; RT. Laverty (Suzuki); RT. Corti (MV Agusta); RT. Camier (BMW); RT. Andreozzi (Kawasaki); RT. Elias (Aprilia); RT. Foret (Kawasaki); RT. Guarnoni (Kawasaki); SH. Iddon (Bimota) 1'12.574; SH. Badovini (Bimota).

da sportmediaset.it
 
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