Cellino: «Ho venduto il Cagliari»
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www.imagephotoagency.itMassimo Cellino si è confidato con un sms al Corriere dello Sport in merito alla cessione del Cagliari a nuovi investitori: «22 anni sognando l'impossibile. Sono un povero romantico sognatore, scusatemi se non ci sono riuscito. Ho praticamente venduto il Cagliari, ora quando i legali dei compratori avranno assicurazioni dal sindaco che avranno dove disputare le partite firmano e pagano anche domani. Sono brava gente, ma ho paura che si sbrunchino (si scontrino, ndr) con la nostra triste realtà. Notte». Il presidente rossoblù mette dunque la parola fine sul suo ultraventennale mandato presidenziale. Resta ora da capire a chi è stata ceduta la società di Viale La Playa. Una prima ipotesi porta alla famiglia qatariota degli Al Thani, che dopo essere diventati i padroni indiscussi della Costa Smeralda sono desiderosi di investire anche sulla squadra più importante del calcio sardo.
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Trattativa conclusa, Cagliari Calcio ceduto alla Qatar Foundation: ecco i dettagli
La notizia circola con insistenza ormai da settimane, ma ora sembra essere arrivati alla fase conclusiva della trattativa: il Cagliari Calcio sta per essere ceduto alla Qatar Foundation. L’organizzazione no-profit con sede a Doha, in Qatar, fondata nel 1995 dallo sceicco Hamad Bin Khalifa Al Thani (che diventerà anche il prossimo emiro del Qatar), è già proprietaria del PSG e sponsor ufficiale del Barcellona.
LE CIFRE – L’accordo tra la società di Al Thani e Cellino è stato chiuso sulla base di 90 milioni di euro. Circa 45/50 di questi sono già stati versati nelle casse della società di Viale La Playa. Il 98% delle quote societarie passerà alla Qatar Foundation, mentre il 2% resterà alla famiglia Cellino (per l’esattezza al figlio Ercole, e comprenderà il centro sportivo di Assemini).
NON SOLO CALCIO – L’investimento della famiglia Al Thani non dovrebbe comprendere solo il calcio, ma anche il turismo in Sardegna, soprattutto quello relativo alla parte meridionale della regione. Sono previsti, infatti, copiosi somme stanziate per la costruzione di strutture ospedaliere, aeroporti e il restyling del porto di Cagliari. Senza dimenticate la questione stadio: i nuovi proprietari non intendono aspettare la risoluzione del contenzioso legato al Sant’Elia e sarebbero pronti, qualora non arrivassero rassicurazioni da parte dell’amministrazione comunale di Cagliari, a costruire il nuovo stadio a Elmas.
