| Milan, Seedorf aspetta il Torino: "Sempre ammirato Ventura. Mercato? Sono soddisfatto"
"Ora dobbiamo trovare continuità e bel gioco, col Toro non sarà facile"
Dopo due vittorie consecutive in campionato, il Milan di Clarence Seedorf ospita il Torino di Ventura e Cerci: "Sono una squadra particolare e Ventura è un tecnico che ho sempre ammirato perché è sempre difficile giocare contro le sue squadre. Cerci è pronto per una big, ma noi vogliamo dare continuità ai risultati e bel gioco". Ultimissime ore di mercato: "C'è unità di intenti con la società. Sono abbastanza soddisfatto di come ci siamo mossi".
LE PAROLE IN CONFERENZA
Come si può vendere meglio il calcio italiano?
"Bisogna proporlo in maniera più positiva, vedere le cose belle ed evitare le polemiche che ci sono tutti i giorni. L'Italia in questo senso ha un grande margine di crescita"
Ha mai pensato di entrare in campo?
"No, mai. Mai in partita. In allenamento ogni tanto gioco quando manca qualcuno, mi aiuta a stare in forma"
Cosa cambia dall'essere giocatore all'essere allenatore in Seedorf?
"Sono sempre la stessa persona e il mio rapporto con gli altri è uguale. La collaborazione che c'è tra me e i miei ex colleghi è buona e c'è grande rispetto. Mi stanno dando una mano per lavorare al meglio".
Come stanno Cristante e Poli?
"Bryan è un ragazzo con grande personalità, è molto giovane e quindi dobbiamo gestirlo. Ha tutta la mia fiducia. Anche Poli è un ragazzo intelligente che sta trascorrendo un periodo particolare. Lavora per tornare in forma"
Soddisfatto del mercato?
"Sì, sono abbastanza soddisfatto. Ma è importante avere entusiasmo giorno per giorno"
Quale sarà la coppia centrale?
"Sto cercando di vedere in ogni gara chi mi può dare garanzie"
Quali sono gli obiettivi stagionali del Milan?
"Dobbiamo trovare continuità nel gioco e nei risultati. Domani sarà bello tornare a San Siro davanti ai tifosi che ci hanno sempre sostenuto"
A Cagliari si è visto quello spirito del guerriero di cui parli?
"Dopo la partita abbiamo parlato e oltre ai tre punti, la cosa più bella di quella partita è stata la voglia di non mollare mai. Dobbiamo crescere ancora, ma forse per noi è stato meglio vincere in quel modo piuttosto che 2 o 3 a zero"
Nel Torino c'è Darmian, che ricordo ha di lui?
"Me lo ricordo molto bene. E' sempre stato un ragazzo intelligente ed ero certo che potesse fare bene nella sua carriera"
Un giudizio su Cerci?
"Le grandi squadre italiane sono sempre attente ai talenti. Può fare bene in una grande squadra"
Qual è il tuo pensiero su Saponara?
"L'ho visto pochissimo in allenamento per avere un giudizio preciso su di lui. Resta? Non lo so"
Perché non fate mercato in difesa?
"A fine stagione spiegheremo tutto. Abbiamo bisogno di tutti fino a fine stagione e tutto quello che facciamo è pensato. A gennaio il mercato è particolare e difficile, con poche opzioni per migliorare. Poi se non difendi bene da squadra puoi avere anche 4 fenomeni in difesa, ma prendere 10 gol"
Ti piace il ruolo di un allenatore-manager alla inglese?
Non lo so, devo ancora capire cosa mi piace o meno come allenatore. In questo momento c'è grande sintonia con Galliani sulla strada da seguire
Pazzini davanti e Balotelli dietro è più di un'idea o è stato un caso?
"Pazzini è l'unico di loro che può giocare solo davanti, mentre Mario può giocare in tutti e tre i ruoli dietro nella dinamica del gioco. In base alla lettura delle partite valuteremo cosa avremo bisogno"
Il Milan si sta trasformando: Abate e De Sciglio li vedremo insieme?
"Vediamo, ogni gara è da valutare cosa abbiamo bisogno. De Sciglio è molto meglio a destra che a sinistra, ma sa giocare anche a sinistra. Userò i giocatori dove rendono meglio, ma Abate è una garanzia"
Dubbi di formazione? Essien?
"Essien sta bene, ma non è ancora pronto per partire dall'inizio. Dovremo stare attenti col suo inserimento"
I nuovi acquisti saranno utili alla tua filosofia di calcio?
"Taarabt è molto motivato e sa cosa aspettarsi da qui a giugno".
Come ti poni col discorso turnover adesso che hai più scelta davanti?
"Non lo so, sono partito solo due settimane fa. In generale bisogna verificare il momento della squadra e le varie condizioni, pensando anche all'avversario. Sono comunque giocatori, Taarabt e se arriva Biabiany, che devono ancora dimostrare il loro vero valore. Tutti devono essere pronti"
Studierai contromosse con Cerci?
"E' un talento enorme e avremo un'attenzione in più per lui, ma il Milan deve pensare a imporre il nostro gioco. Loro comunque sono cinici e li rispettiamo"
Due parole sul Torino di Ventura?
"Ho sempre apprezzato il gioco delle squadre di Ventura, a Bari era sempre difficile giocare. Anche nel Torino c'è sempre la sua mano e sarà una gara complicata, anche perché hanno più punti di noi. Dobbiamo continuare a crescere e troveremo una squadra che sa quello che vuole"
Due vittorie su due sono arrivate nel finale, coincidenze?
"No, dimostrano il carattere della squadra. Non molliamo mai e abbiamo la forza di cercare la vittoria fino alla fine"
LE PAROLE A MILAN CHANNEL
"Abbiamo ancora tanto da fare - ha dichiarato Seedorf al canale tematico rossonero -. Fin dal primo giorno ho visto la voglia di migliorare e io ho grande entusiasmo. Due vittorie di fila in campionato aiutano molto e le cose stanno proseguendo bene. C'è grande voglia di lavorare e tutti remano nella stessa direzione. Anche Balotelli è molto disponibile e ha ritrovato il sorriso. Non possiamo fermarci". Su Taarabt: "Il ragazzo non lo conosco di persona, ma l'ho sentito al telefono e ha grande entusiasmo. E' giovane con grande talento, dobbiamo avere pazienza". Il Milan arriva dalla rimonta di Cagliari: "Nel primo tempo abbiamo creato molto, non siamo riusciti a segnare e per un episodio siamo andati sotto. Ho visto una bella reazione nel secondo tempo e nonostante lo svantaggio abbiamo continuato a giocare nella loro metà campo". Sul finale di stagione: "Credo che possiamo fare bene da qui alla fine anche guardando alla prossima stagione. Farò del mio meglio con questa rosa, poi faremo delle valutazioni. Tutti i giocatori che sono qui vogliono finire al meglio quest'anno".
da sportmediaset.it
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