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| CITAZIONE (Faraonerossonero84 @ 28/5/2013, 23:49) Parto da un semplice presupposto(magari errato)... chi non ha niente da nascondere la può fare tranquillamente perchè alla fine non è nient'altro che l'abbonamento che facevi prima... eri rintracciabile pure prima...i dati ce li ha la banca come prima questa frase è la risposta alla tua domanda ma c'è dell'altro: la tessera del tifoso originariamente era nata come strumento contro la violenza vendendola come "carta fedeltà" del club di appartenenza. come se chi fa la tessera è un Santo e chi non la fa è un criminale. ed invece gli scontri ci sono comunque (forse non se parla come prima). la verità è che nessuno ha le per ammettere che è totalmente inutile, anzi ha contribuito a svotare le curve (specialmente nelle piccole città e nei campionati minori). c'è anche un paradosso che mi ha coinvolto: nella stagione 2010/2011 il Brescia era in serie A e la trasferta di San Siro contro il Milan è stata vietata ai non possessori della tessera del tifoso (in quell'anno non c'era il divieto di vendita dei biglietti a chi non aveva la tessera come invece accade oggi). il motivo? alcuni membri di un gruppo ultras tesserato avevano aggredito un tifoso di un'altra squadra qualche giorno prima. quindi chi era tesserato (e che aveva aggredito quello dell'altra squadra) si è fatto la trasferta mentre chi non l'aveva è stato costretto a stare a casa perchè se ti presenti allo stadio senza biglietto ti rispediscono indietro. e tutto questo nonostante la partita con il Milan non fosse assolutamente a rischio dato che le tifoserie sono gemellate da tanti anni |
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