| I SEI FIGLI CONTRARISSIMI. LUI: «NON MI INTERESSA»
Di Stefano, il campionissimo, si sposa
A 86 anni. Con la sua manager di 36
Il simbolo vivente del Real Madrid a breve convolerà a nozze
con la costaricana Gina: «Io ho il cuore di un giovane»
Alfredo Di Stefano (El Mundo)
E' stato uno dei più grandi campioni del pallone di sempre. Abituato a disporre degli avversari a piacimento, dal dribbling quasi irridente, mai grigio, solo bianco o solo nero, questo è stato l'argentino Alfredo Di Stefano, simbolo vivente della maestosità del Real Madrid.
DONGIOVANNI IMPENITENTE- Un'attitudine sfrontata che l'ex calciatore ha applicato anche alle cose della vita, senza trascendere però nel maledettismo del connazionale Maradona: bevitore, fumatore. E soprattutto amante delle belle donne. Anche ora che ha 86 anni, che ha avuto un infarto nel 2005, che soffre di diabete: già l'incallito dongiovanni Alfredo ha deciso di sposarsi. Con una signorina che potrebbe essere sua nipote, la 36enne costaricana Gina Gonzalez. Vedovo da otto anni, il campionissimo dice che il matrimonio avverrà a brevissimo: «In chiesa o in Comune, quanto prima meglio. In quindici giorni o un mese»
NON VOLEVAMO PIU' SEPARARCI- Gina che lavora per il Real di cui l'anziano Alfredo è presidente onorario, ha conosciuto il suo innamorato, mentre questi lavorava alla sua biografia:«Quando abbiamo finito il libro, non volevamo più separarci». Da lì il passo è stato breve, la ragazza è diventata in men che non si dica segretaria particolare, manager e agente di Di Stefano. Una relazione totale insomma, lei è arrivata addirittura a tatuarsi sul braccio il soprannome del campione: «La saeta rubia».
«I FIGLI CONTRO? NON MI INTERESSA» - Una relazione totale che evidentemente ha insospettito un po' i figli di Di Stefano, sei, che non vedono molto di buon occhio le imminenti nozze. Ma lui, il carattere è sempre quello, poco se ne cura: «Cosa volete che dicano i miei figli. È chiaro che sono contrari. Ma a me non importa: io sono innamorato di Gina perché ho il cuore giovane». L'ennesimo dribbling, insomma.
corriere
Mah
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