JORGINHO
NOME: Jorge Luiz
COGNOME: Frello
LUOGO DI NASCITA: Imbituba, Brasile
DATA DI NASCITA: 20 dicembre 1991
ALTEZZA: 180 cm
PESO: 65 kg
RUOLO: Centrocampista
PIEDE PREFERITO: Destro
SOCIETA' DI APPARTENENZA: Hellas Verona
Jorge Luiz Frello nasce il 20 dicembre 1991 a Imbituba, comune di poco meno di 40 mila abitanti nello stato di Santa Catarina in Brasile. Inizia a giocare a calcio fin dalla tenera età nelle selezioni locali, poi il grande salto: a soli 15 lascia familiari e amici per cercare fortuna in Italia. Si allena un mese con il San Martino Speme, poi Riccardo Prisciantelli, all’epoca responsabile del settore giovanile dell’Hellas Verona, si accorge di lui e decide di tesserarlo. Per una spesa di circa 35 mila euro Jorginho inizia a vestire la maglia gialloblù, facendo pian piano tutta la trafila delle giovanili scaligere. Nel 2010 viene girato in prestito per un breve periodo alla Primavera del Sassuolo, per permettergli di disputare il torneo di Viareggio, cosa che gli sarebbe stata impossibile con la Beretti dell’Hellas. La stagione seguente viene mandato ancora in prestito alla Sambonifacese (Lega Pro Seconda Divisione), dove colleziona 31 presenze segnando una rete. Tornato alla base l’anno dopo, inizia la preparazione con la prima squadra, appena tornata nella serie cadetta. Visto da molti tifosi e addetti ai lavori solo come un giocatore in esubero, inizia ben presto a ripagare la fiducia di Mandorlini con prestazioni sempre migliori. A fine stagione saranno 30 le volte in cui è stato chiamato in causa, impreziosite da due reti contro Empoli e Livorno.
Centrocampista dai piedi vellutati e dotato di grande visione di gioco, Jorginho può giocare come regista davanti alla difesa o come mezz’ala in un centrocampo a tre. Nella stagione 2011-2012 Mandorlini lo ha utilizzato a volte anche come trequartista “mascherato”, con compiti di regia alle spalle delle punte. Il fisico non è esattamente quello che ti aspetteresti da un giocatore di questi livelli, la bilancia segna appena 65 chili in 180 centimetri di altezza. Spesso e volentieri sottovalutato (forse anche troppo a lungo), oggi rubargli palla è diventata una vera e propria impresa. Tecnica sopraffina, capacità eccellente di giocare sullo stretto, vedergli sbagliare un passaggio è cosa veramente rara. Tutto questo in uno stadio caldo come il “Bentegodi” e in una piazza esigente come quella di Verona. Da un anno e mezzo è ormai uno dei giocatori con il rendimento più alto della serie B, e le grandi squadre stanno iniziando a puntare seriamente gli occhi su di lui. A ottobre ha anche ottenuto la cittadinanza italiana (il trisnonno paterno è di Lusiana, in provincia di Vicenza). Devis Mangia, ora, comincia a pensare proprio a Jorginho per la sua Under 21.
http://www.generazioneditalenti.com/2012/1...991-italia.html
