Stadio di proprietà Milan

Qui Sala ha ragionissima però, o Salvini le spara e come va va o è in malafede, perché se fosse serio non avrebbe la minima idea del mondo reale.

Salvini è un pixla, ma che Sala parli di "competenza manageriale" fa ancora più ridere, vedesi gestione Expo per cui "l'integerrimo" è stato anche condannato (cosa di cui non si parla mai tra l'altro).
Sullo stadio, ancora una volta, è solo un povero triste patetico che cerca di salvarsi la faccia.
In un paese normale un amministratore che rifiuta un investimento privato di quella portata per ristrutturare un bene in disfacimento sarebbe stato preso a calci in cxlo da tempo.

bhe era stato condannato ma tutto è andato in prescizioine, quindi non si può parlare di condanna.

Per quanto riguarda la questione ha ragione salvini , lo schema che sta tenendo è lo stesso di pisapia , cercare di rimandare il più possibile ogni decisione ed arrivare alle elezioni.

Forse ricordo male ma per la questione "piattaforma" la condanna a 6 mesi è arrivata, cmq era solo per sottolineare che al suo posto di managerialita non parlerei proprio

Il potere di fare qualcosa l’aveva. Invece ha solo fatto perdere tempo. Dopo anni si è accorto che così facendo gli rimane il cerino in mano di uno stadio da mantenere. Altro che manager, uno dei tanti paraculi del mainstream

Ora no ma prima poteva evitare che scappassero da Milano.

Il territorio si pianifica, la cementificazione selvaggia che propone(peraltro come diceva qualcuno negli altri post è lui a dare l'indirizzo politico in materia attualmente) porta a Malpensa al massimo(e non vorrei sottolineare quale privato ha guadagnato in quel caso), uno stadio per tutti dove vogliono è follia, soprattutto se non spieghi il come.

Il ruolo della politica dovrebbe essere mediare tra l'interesse pubblico(quindi il nostro, a meno che qualcuno di voi non sia a capo di multinazionali o possegga terreni intorno a San Siro) e privato(dove per privato si intende un cittadino che per varie forme di asimmetria ha una posizione favorevole sugli altri per portare avanti i suoi interessi), quindi se il privato vuole investire il pubblico deve mettergli dei paletti(rimanendo a Milano l'esempio perfetto è Santa Giulia) e non permettere la speculazione sfrenata.

Le trattative su San Siro, prima che partisse tutto il teatrino di sovrintendenze e comitati vari, si sono arenate sulle cubature delle aree limitrofe, non sullo stadio in sé, la giunta aveva dato luce verde ad aumento delle cubature e stadio ma non quanto chiedevano Elliott e Suning. Personalmente sono anche contento se la politica pone dei freni alla gentrificazione di uno dei quartieri popolari più grandi della città(perché uffici e appartamenti non è che volessero farli lato ippodromo, erano previsti dall'altra parte) e ha la forza di trattare portando investimenti che giovino a tutti e non solo a pochi.

La gestione successiva totalmente attendista invece lascia il tempo che trova ed è uno dei problemi principali della (non) gestione Sala della città, ma il discorso di Salvini è comunque degno di un anziano che fa colazione con Campari e bianco al bar mentre insulta gli operai del cantiere di fronte e l'allenatore della sua squadra.


Il comune nell'anno delle elezioni ha palesemente rallentato di proposito le trattative permettendo che tutti gli altri mettessero i bastoni tra le ruote.
Se già dalle prime battute avessero detto chiaramente "questo è un progetto accettabile secondo noi, rispettate i parametri e si fa" sarebbe stato tutto diverso.