CITAZIONE (ilcigno65 @ 24/9/2012, 00:55)
Ragazzi, paragonare Maradona a Van Basten è impossibile e fuori luogo, troppo diversi come ruolo e come gioco.
La domanda vera è: una squadra con Maradona e Van Basten insieme, QUANTI GOL AVREBBE FATTO? :-)
Pensate che all'epoca si parlava di "abboccamenti" tra El PIbe de oro ed il Berlusca.... Mamma mia che Milan sarebbe stato!!! Sicuramente la squadra più forte, anzi, più bella , di sempre nel gioco del calcio.L
Direi che sarebbe meglio non fare doppio post consecutivo, prendi il secondo post fai copia della frase, cancellalo, poi modifica il primo post e aggiungigli la frase con incolla.
Comunque non si possono paragonare Maradona e Van Basten, il primo è da tutti ricordato universalmente (con Pelé) il giocatore più forte di tutti i tempi. L'altro, con dietro una squadra incredibile e degli allenatori dalla mentalità vincente ha fatto caterve di gol conquistando tutto quel che si poteva in quegli anni, nonostante la caviglia.
MVB era il finalizzatore perfetto, sempre freddo e lucido davanti la porta, sempre curato nei movimenti tattici di un attaccante, fisico imponente ma la leggiadria di un cigno. Aveva un paio di piedi poi con il quale poteva fare tutto, e non a caso il sottoscritto pur non essendo ancora nato è rimasto estasiato dal gol contro l'URSS 1988 (di fatto ancora oggi l'unico titolo ufficiale vinto dall'Olanda dopo 3 finali mondiali), e dal gol di sforbiciata col Real Madrid.
Maradona lo conosciamo tutti, con quel sinistro telecomandava la palla, un giocatore che aveva un solo possibile avversario, se stesso. Non è vero che vinceva da solo, perché la squadra del Napoli di quegli anni era piena di ottimi giocatori, ma senz'altro lui era la cosa in più che faceva quel gruppo e quella Napoli straordinari.
Personalmente anche io penso ogni tanto a come sarebbe potuto essere con il Pibe de oro in una squadra già leggendaria come quella di Sacchi. Chissà forse avrebbe distrutto lo spogliatoio, Sacchi avrebbe dovuto trovargli lo spazio tattico in quella squadra, ma Diego non era proprio famoso per essere un tatticista, quello prendeva palla ed inventava costantemente.